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Marino: "Real-City spot per le nuove generazioni. In Italia non c'è questo gioco sbarazzino"

di Andrea Piras

Intervistato dall'edizione odierna di Tuttosoport, Pier Paolo Marino ha commentato le ultime partite di Champions League soffermandosi sullo spettacolare match del "Bernabeu" fra Real Madrid e Manchester City: "L'altra sera sono rimasto affascinato dalla partita del Real con il Manchester City - ha esordito Marino -. Uno spot per le nuove generazioni che magari, per la prima volta, guardavano un match di Champions League.

I difensori rischiavano gli interventi senza paura, azzardando chiusure il più coraggiose possibili. In Italia, e non è detto che sia necessariamente sbagliato, non c’è questa espressione di gioco sbarazzina, al contrario si tende ad esasperare l’aspetto tattico. Non a caso la Serie A è uno dei campionati in cui si segna meno. A livello di spettacolarità non c’è paragone tra quanto offerto l’altra sera dalle squadre di Ancelotti e Guardiola, rispetto ai match in cui sono impegnati i nostri club.

Detto questo, non dobbiamo dimenticare che il calcio italiano è al primo posto nel Rankig Uefa per nazioni, e questo è dovuto alla bravura dei nostri allenatori, in particolare dei più giovani: sono stati capaci di surrogare i potenziali tecnici delle squadre con studi tattici accurati, anche se questo, inevitabilmente, si è tradotto in una minor spettacolarità".


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Venerdì 17 Maggio 2024