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Marchisio: "Ripartire altrimenti ci rimettono quei lavoratori che hanno stipendi normali"

di Andrea Piras

L'ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio ha parlato ai taccuini di Tuttosport dlella situazione del calcio italiano: "E il calcio non deve riprendere per assegnare lo scudetto e decidere promozioni e retrocessioni. Ma perché chiudere questa stagione significa porre le basi per la prossima. Anche perché, parliamoci chiaro, non ci sarà differenza fra maggio e settembre. Anzi, se si dà ascolto a certi scienziati, l’estate potrebbe essere una stagione che aiuta a limitare moltissimo i contagi, ma dall’autunno potrebbe esserci un ritorno di livelli più alti. Insomma, il finale di questa stagione porrebbe dei problemi che si potrebbero risolvere in vista dell’inizio della prossima. Altrimenti non si riparte mai e alla fine ci rimettono le persone di cui parlavamo prima, quelle centinaia di migliaia di lavoratori che hanno stipendi normali con cui pagano il mutuo, non la Ferrari".


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