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Mani di Bonucci: per le nuove regole non è rigore. L'ex arbitro Cesari: "D'accordo con l'arbitro"

di Tommaso Bonan

"Il braccio di Bonucci non è quello di un giocatore che vuole procurare dolo. Sono d'accordo con l'arbitro. L'anno scorso sarebbe stato rigore, era stata esasperata una regola che non aveva senso". L'ex arbitro Graziano Cesari, durante Pressing Serie A, ha accolto positivamente la decisione dell'arbitro Piccinini di non fischiare rigore per l'intervento del difensore bianconero nella partita con la Sampdoria (Bonazzoli indirizza il pallone verso il centro dell'area colpendo da distanza ravvicinata il braccio sinistro di Bonucci, non attaccato al corpo, l'arbitro Piccinini non fischia rigore, il VAR non interviene e la partita prosegue senza provvedimenti).

Un cambio di valutazione rispetto alla scorsa stagione (186 i rigori fischiati, battuto ogni record), come da nuove indicazioni del designatore Rizzoli che - sottolinea SportMediaset - aveva affermato di non volere vedere "difensori come pinguini". Resta da capire se la decisione di Piccinini è frutto di un episodio o la conferma della nuova tendenza arbitrale: solo le prossime partite e i prossimi mesi potranno dirlo.


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