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Maiorca, l'isola per attaccanti dell'Est che hanno perso la rotta

di Dimitri Conti

Nel corso degli scorsi giorni è arrivato un doppio annuncio da parte del Maiorca, società spagnola ormai stabilmente relegata da anni in Segunda Division ma che può contare un bel passato, visto che da quelle parti è passato - eccome - anche un certo Samuel Eto'o, la quale ha preso due rinforzi in attacco. Ma, chiedendovi magari perché si parli dell'isola inserita nell'arcipelago delle Baleari su righe solitamente dedicate ad ex Jugoslavia nel pallone, c'è anche una risposta: un serbo e un croato, entrambi afflitti da problemi calcistici differenti, hanno deciso di rilanciare la propria carriera. Il primo si chiama Nikola Stojiljkovic, è una prima punta rapida, classe '92, che ha trovato la sua consacrazione in patria con il Cukaricki, approdando poi senza troppe fortune in Portogallo, nel Benfica. Dopo non essere riuscito ad imporsi nelle Aguias, in estate ha provato a rilanciarsi in Serbia, con la dominante Stella Rossa. Ma, pur nel travolgente cammino dei bianco-rossi, non ha brillato. Eppure c'era anche la vetrina della Champions: tutti, ad esempio, si ricorderanno della doppietta di Pavkov nel 2-0 al Liverpool del Marakana. Ma Stojiljkovic non ha lasciato il segno, e quindi, ripassando dalla casa-madre Benfica, ha optato per Maiorca. La stessa scelta fatta da uno che in Italia conosciamo meglio: Ante Budimir. Il possente attaccante, salito alle attenzioni della cronaca soprattutto per l'ottimo campionato a suon di gol che valse la Serie A al Crotone, non ha però poi retto il salto alla Sampdoria, tornando l'anno seguente in Calabria per partecipare all'amara retrocessione. Quest'anno solamente 3 gol in 17 apparizioni, e la volontà del Crotone di puntare su altri. Almeno per adesso. Se non altro sono sei mesi alle Baleari, e c'è chi ha visto di peggio, con anche l'occasione di rilanciarsi. Per entrambi. Con un solo, lecito, dubbio: ci sarà spazio per tutti e due?


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