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Leverkusen, Tah: "Sono rimasto ed è tutto a posto. Calendari? Serve un limite"

di Simone Bernabei

In vista della sfida di domani contro il Milan, seconda giornata della nuova Champions League, il difensore del Bayer Leverkusen Jonathan Tah ha parlato anche delle insistenti voci estive che lo volevano lontano dalle Aspirine e del tema molto attuale legato ai calendari super intasati e agli infortuni derivanti anche dall'utilizzo sempre più continuativo dei calciatori durante la stagione:

Cosa pensa dopo la sua permanenza nonostante le voci di mercato estive?
"Io mi sento bene qua, mi sono adattato, ho un buon rapporto con tutti quindi posso dire che è tutto a posto".

Perché è difficile affrontare le squadre italiane?
"E' difficile per tutti. Hanno uno stile diverso rispetto alla Bundesliga, molto tattico e con grandi difese. Sarà sempre un livello molto alto, servirà altissima concentrazione, dovremo essere dominanti nel possesso palla. Poi attenzione, perché loro sono pericolosi in contropiede".

I calendari sempre più intasati?
"Si sono sempre più partite... A me piace giocare e confrontarmi con altre squadre, ma devo dire che serve un limite. Guardate quante ne stiamo giocando in queste stagioni, mantenere il livello sempre alto è difficile anche perché aumenta il rischio infortuni".


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