.

Lecce, Liverani: "Non meritiamo di retrocedere per ciò che esprimiamo in campo"

di Dennis Magrì

Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 3-2 contro il Bologna: "Credo l'approccio alla terza partita in una settimana sia stata la cosa più difficile, siamo andati sotto di due gol senza fare nulla. Abbiamo riordinato le idee e la squadra ha fatto qualcosa di straordinario, sfiorando più volte il gol. Abbiamo sbagliato forse l'ultimo passaggio, abbiamo peccato tanto negli ultimi metri. Obiettivamente i ragazzi hanno creato tanto, meritavamo di più. Vorrei rivedere anche l'episodio del rigore prima del 3-2... È un dispiacere, questa è l'undicesima partita in trentatré giorni. Ringrazio tutti i miei ragazzi che giocano con infiltrazioni e dolori, ma per cambiare la partita oggi non avevamo nulla. Loro hanno messo Santander, Orsolini. Credo che la pandemia per noi sia stata deleteria".

Il rigore su Mancosu?
"Ho visto rigori assegnati per molto meno, andava almeno rivisto. Però è andata così, episodi a favore non ce ne capitano. La fortuna ci ha girato le spalle, peccato. Manchiamo sempre nelle piccole cose, complice l'inesperienza. Se a 25' dalla fine oggi avevamo qualche attaccante in panchina l'avremmo vinta".

Peccato per quell'occasione di Falco...
"Sul 2-2, salvataggio sulla linea: era un'occasione clamorosa. Ma durante l'anno ce ne sono successe parecchie. Più di giocare e creare, non posso dir nulla: è mancata la stoccata finale".

Crede ancora nella salvezza?
"Io ci credo molto, fino all'ultimo secondo. Per quanto fatto nel corso del campionato è un dispiacere se dovessimo scendere in B, non lo meritiamo. Il calcio ha dei verdetti e se sarà dovremo accettarli".


Altre notizie