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Lecce, Gotti: “La squadra è venuta fuori assieme allo stadio, con spirito”

di Filippo Verri

20.40 - Luca Gotti parla ai microfoni della sala stampa dopo la gara casalinga del suo Lecce contro il Cagliari.

21.05 - Inizia la conferenza.
Come ha visto la sua squadra?
“Due Lecce. Nel primo parziale la squadra non mi è piaciuta molto, può fare di più perché siamo in vantaggio come risultato, ma abbiamo subito troppo il peso degli zero punti dopo le prime due partite. Tanti giocatori sono stati paurosi nella proposta calcistica. Poi la squadra ha dimostrato grande spirito. E' stato bello vederla in questa connessione con lo stadio”.

Guilbert è stato sontuoso.
“È da applaudire. Ha fatto due allenamenti e si è presentato come avete visto tutti. Per Guilbert è stato più difficile che per tutti. Lui non aveva veramente i minuti che ha giocato, li ha tirati fuori da risorse personali. Si è gestito con grande personalità”.

Qual è il suo giudizio sull’espulsione di Dorgu?
“Gli arbitri stanno andando nella direzione della salvaguardia della salute degli atleti. Una persona che ha giocato a calcio non può mai pensare che sia un fallo da espulsione. Il giocatore sta prendendo il pallone e aprendo il compasso finisce col piede sull'avversario. Il giallo ci può stare, poi al var va a vedere il fermo immagine. Ma cosa facciamo? Gli arbitri col fermo immagine? Il calcio è dinamismo. Faccio fatica a comprendere questa cosa”.

Come giudica la prestazione di Krstovic?
“Ha sbagliato un gol, che però si è procurato da solo. E' una cosa strana, normalmente non sbaglia cose di questo tipo. Ha avuto una decina di minuti di down, a pensare a quell'episodio. Sul gol fatto c'è il suo merito: la sua prestazione è stata egregia”.

E Oudin?
“Ho grande predilezione nel pensare per lui una posizione decentrata sulla destra, perché questo gli apre il campo. Ha grande velocità mentale e un gran piede sinistro, secondo me col campo aperto riesce a essere ancora più determinante”.

21.15 - Termina la conferenza di Gotti.


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