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Le pagelle della Lazio - Saracinesca Provedel, Dele-Bashiru gol e assist. Dia è l'MVP

di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Dinamo Kiev-Lazio 0-3

Provedel 7 - Sale in cattedra negli ultimi dieci minuti del primo tempo con una serie di parate importanti, su tutte quella sul bolide di Brazhko su punizione. Bravo anche nel finale di primo tempo. Clean sheet in una serata che proprio tranquilla non lo è stata. Saracinesca.

Marusic 6 - Solido in difesa, soprattutto nel secondo tempo, commette qualche errore di appoggio, ma nulla di grave in una notte felice per la Lazio.

Patric 6 - Contiene bene i guizzi in verticale della Dinamo Kiev, tiene alta l'attenzione per tutta la gara, poi esce per un fastidio muscolare. Dal 57' Gila 6 - Entra per l'ultima mezzora, in cui la Dinamo fa poco o niente. Si limita a tenere la posizione e a non concedere spazi in area.

Romagnoli 6 - Qualche piccolo erroruccio di poco conto, ma in generale anche la sua prestazione è sufficiente.

Pellegrini 6 - Torna titolare sulla sinistra, la fascia che s'è preso Nuno Tavares, e dimostra a Baroni di poter contare anche su di lui: sulla corsia mancina la Lazio può dormire sonni tranquilli.

Rovella 7 - I palloni recuperati neanche si contano. Praticamente perfetto nella fase di interdizione, scherma la difesa e fa ripartire bene la Lazio.

Vecino 6,5 - Da un suo pallone in verticale nasce un gol, ma è solo una delle giocate preziose della sua serata. Regge anche nei duelli, checché dica la carta d'identità. Promosso.

Tchaouna 6 - Si muove tanto, va su e giù per la fascia, si fa apprezzare anche per qualche bella rifinitura. Buona prova. Dal 58' Isaksen 6 - Arriva spesso in area, ma si divora anche un gol. Gran merito per arrivarci, nella finalizzazione può fare meglio.

Dele-Bashiru 7,5 - Baroni gli concede una chance e lui la sfrutta al meglio. Ricorderà per sempre questa serata: debutto in Europa e primo gol con la maglia della Lazio. Mettiamoci anche l'assist per il 3-0 di Dia. E ne viene fuori una notte da sogno. Dal 79' Noslin 4 - Entra, tempo due minuti e rifila una gomitata all'avversario e lascia la Lazio in dieci uomini. Da dimenticare.

Pedro 6,5 - Qualcuno diceva che gli mancava condizione per giocare sulla fascia, invece dimostra di poterci stare eccome. Un ottimo rincalzo, non lo scopriamo di certo oggi, ma lui ci ha tenuto a ribadirlo. Dal 69' Zaccagni 6 - Fa espellere un avversario, per il resto si vede poco.

Dia 8 - La qualità che riesce a dare al gioco quando viene coinvolto nella metà campo avversaria va al di là dei gol. Certo, quelli sono sotto gli occhi di tutti, ne ha segnati già parecchi, ma è tutto il lavoro per la squadra a risultare prezioso. Senza dubbio il migliore. Dal 68' Castellanos 6 - Ha pochi palloni giocabili e non riesce a incidere in un momento in cui comunque la Lazio doveva solo gestire.

Marco Baroni 7 - Alla prima in Europa è impeccabile. La Lazio gioca bene e sfrutta tutti gli errori difensivi della Dinamo Kiev. Prima partita, primi tre punti, con tre gol fatti e zero subiti: alla vigilia ci avrebbe messo la firma.


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