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Le pagelle del Parma - Osorio e Valeri, errori che pesano. Man implacabile, Bernabé distratto

di Alessio Del Lungo

Risultato finale: Parma-Cagliari 2-3

Suzuki 6 - Sembra Courtois in avvio quando con il piede destro respinge un colpo di testa da pochi metri di Piccoli, poi osserva senza poter far niente Zortea che svetta a centro area e segna lo 0-1. Combina un mezzo pasticcio non trattenendo un cross di Viola, Piccoli lo grazia colpendo il palo. Incolpevole sulle altre due reti.

Delprato 5,5 - Il capitano è un po' nervoso e meno attento del solito: in avvio si perde Luperto su un corner e l'ex Empoli colpisce il palo, sul gol dello 0-1 è pigro nell'opporsi a Luvumbo, che crossa quasi indisturbato. Oggi non dà sicurezza al reparto arretrato.

Osorio 5 - Non particolarmente sollecitato in duelli, ma sempre attento, almeno fino all'87', quando però si perde malamente Piccoli, che segna e decide il match. Non poteva scegliere momento peggiore per distrarsi.

Balogh 5,5 - Non è esente da colpe sullo 0-1 del Cagliari perché il suo posizionamento non è perfetto. D'accordo, Zortea è dietro di lui e non può vederlo, ma avrebbe potuto essere più scaltro e accorgersene. Dal 61' Sohm 5,5 - La prestazione sarebbe ampiamente da 6,5 perché il modo in cui entra è senz'altro positivo, ma il sinistro smorzato da centro area sull'1-1 è un errore grave, che pesa nell'economia del match.

Valeri 5 - Si vede ogni tanto in fase offensiva, ma a rimanere negli occhi è la disattenzione sul gol di Zortea. L'esterno destro gli passa davanti, lui lo vede, inspiegabilmente non lo marca e l'ex Sassuolo deposita facilmente in rete lo 0-1. Dal 46' Coulibaly 6,5 - Palla persa e giallo, non il migliore degli inizi. Si rifà più tardi, slalomeggiando nell'area avversaria, umiliando Zortea e servendo a Man un pallone al bacio per l'1-1.

Hainaut 5,5 - Dopo il gol contro il Lecce era molto atteso, ma offre una prova opaca. In generale si vede poco, nonostante si applichi tanto. Dal 78' Haj Mohamed sv

Hernani 6,5 - Non una delle sue migliori partite, ma quando serve c'è e lo dimostra all'87' sul 2-1 per il Cagliari: si carica sulle spalle la responsabilità di calciare il rigore, apre il piatto e non fallisce. Peccato che non basti ai suoi per evitare il ko.

Man 7 - Primo tempo dove si nasconde forse un po' troppo, ma nel secondo sale in cattedra: prima sfiora il gol dopo aver addomesticato un lancio di Bernabé di 30 metri come se fosse la cosa più semplice del mondo, poi pareggia dimostrandosi implacabile vicino alla porta. Al 94' spara alto il pallone del 3-3, ma è difficile chiedergli di più.

Bernabe 5,5 - È il gioiello del Parma, ma ogni tanto si distrae e perde palloni che potrebbero costare cari ai suoi, come in occasione dell'ammonizione. Un lancio per Man di 30 metri è solo l'ennesima dimostrazione delle sue qualità, il problema è che sul 2-1 frana addosso ad Adopo, lasciandosi superare molto facilmente dall'assistman di Marin.

Mihaila 5,5 - Non una prova totalmente insufficiente, anche perché quantomeno prova a creare pericoli, ma ci riesce veramente poche volte. Ha una chance a tu per tu con Scuffet da posizione defilata, ma il suo tiro non è irresistibile. Deve essere più concreto. Dal 46' Almqvist 5,5 - Appena entrato prova a dare la scossa, ma prende la scelta sbagliata in un contropiede. Successivamente arma il mancino dopo un dribbling e mette a lato. Questa volta il suo ingresso non è decisivo.

Bonny 6 - Davanti fa reparto da solo e prende quasi sempre la decisione giusta, mettendo anche Mihaila davanti alla porta nel primo tempo. Difficile pensare di poter fare a meno di un riferimento del genere. Dal 70' Charpentier 6 - Intelligente in occasione del rigore, l'ingenuità di Palomino è evidente, ma lui fa la cosa giusta.

Fabio Pecchia 5 - Il Parma gioca bene, piace e a tratti diverte, ma non può incassare così tanti gol. Là dietro c'è qualcosa che non va, lui lo sa, ma non riesce a trovare le contromisure. E questa è una colpa.


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