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Le frizioni tra Maldini e Cardinale, il ruolo centrale di Furlani e il futuro del Milan: il punto

di Marco Conterio

Il futuro di Paolo Maldini al Milan è a rischio dopo il faccia a faccia di quest'oggi con il proprietario del club, Gerry Cardinale. Tra i motivi delle frizioni e della (quasi) rottura, c'è l'autonomia del dirigente nelle decisioni del club. Sul budget che non considererebbe alla pari delle ambizioni che ha sin dal giorno in cui è tornato e anche su quello che è il suo ruolo.

La centralità di Furlani
Abbiamo parlato recentemente di quello che è il nuovo uomo forte del Milan, ovvero il CEO Giorgio Furlani (al link sopra un ritratto del dirigente). E' stato lui al centro delle trattative risolutive per il rinnovo di Rafael Leao e sembra essere destinato a un ruolo sempre più rilevante nell'economia decisionale del club. Un altro fattore che ha portato alle frizioni di oggi, complicate da risolvere tra Maldini e Cardinale, vista la direzione netta che ha già preso il club.


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