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Le ambizioni di Paramatti: "Vorrei tornare in Italia. Sto benissimo, pronto ad allenarmi ora"

di Andrea Losapio

"Non nego che mi piacerebbe potere tornare in Italia e rimanerci, perché l'esperienza all'estero è bellissima, ma dopo cinque anni sportivi - avevo fatto un altro mezzo anno al Timisoara - mi piacerebbe rimanere qui e dimostrare il mio valore". A dirlo è Lorenzo Paramatti, difensore svincolato dopo l'esperienza al Maccabi Petah Tikva, durata solamente pochi mesi a causa dello scoppio della guerra in Israele dopo gli attacchi del sette ottobre a opera di Hamas.

"Penso che comunque in questi anni ho messo grande esperienza, ho giocato in Serie A, ho vinto un campionato, mi sono confrontato contro squadre importanti. Abbiamo vinto contro il Maccabi Haifa che ha vinto contro la Juventus in Champions League. Ho giocato nella stessa squadra di Papadopoulos, giocatore che ha giocato nel Bayer Leverkusen che ha segnato contro il Barça al Camp Nou. Penso di essere cresciuto tanto e di avere una forte esperienza data dall'età, 29 anni, di essere un giocatore importante. E fisicamente sto benissimo".

È un auspicio?
"So che andrò incontro a qualche mese da svincolato, però quello non mi preoccupa perché mi alleno e in attesa della chiamata giusta, posso firmare già da domani. Se qualcuno in Italia domani volesse chiamarmi e c'è un bel progetto sono pronto a prenderlo in considerazione, potrei allenarmi già da adesso per qualche mese con chiunque".


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