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Lazio-Udinese 1-2, le pagelle: Thauvin disegna calcio, i cambi di Martusciello non brillano

di Simone Lorini

LAZIO

Provedel 6 - Nel primo tempo tiene i suoi in partita con tre interventi importanti. Nella ripresa va in confusione persino lui, rischiando di regalare il tris a Lucca. Dal 98' Mandas sv.

Lazzari 5,5 - Spinta costante sulla destra, ma sbaglia posizionamento in occasione del gol del vantaggio di Lucca. È l'inizio della fine per la partita della Lazio.

Gila 5,5 - Tra i migliori nel primo tempo, partecipa al crollo della ripresa, pur restano uno dei migliori in campo per la sua squadra, non fosse altro per la grande determinazione.

Romagnoli 5 - Perde nettamente il duello con Lucca, che lo beffa non solo in occasione del gol del primo vantaggio bianconero. Più di una volta Gila deve mettere una pezza a mancanze del compagno.

Hysaj 5,5 - Contribuisce a tenere a bada una delle armi offensive dell'Udinese più temibili, Pereyra: non abbastanza per garantire alla Lazio una ritrovata solidità difensiva.

Vecino 5,5 - Poco attivo come mezzala, forse anche per una scelta tattica mirata da proteggere le avanzate di Luis Alberto. Più a suo agio quando torna in cabina di regia.

Cataldi 5,5 - Regia pulita ma troppo elementare. Nella ripresa Sarri cambia con l'obiettivo di avere più geometrie e velocità. Dal 60' Kamada 5 - Inizia bene ma col passare dei minuti si fa notare soprattutto per i tanti palloni persi.

Luis Alberto 5,5 - Gioca così vicino ad Immobile da trasformare il classico 4-3-3 sarriano in un 4-2-3-1: l'effetto è un superplus qualitativo sulla trequarti, anche se manca la magia finale, la rifinitura in grado di indirizzare la partita. Sparisce anche lui nel caos della ripresa. Dall'80' Pedro sv.

Felipe Anderson 6 - Sonnecchia per mezz'ora, poi si accende e in due azioni serve Immobile da posizione favorevole e manda in porta Zaccagni, che cicca clamorosamente un facile tap in per l'1-0. Non è abbastanza per Sarri, che richiama Isaksen. Dal 46' Isaksen 5,5 - A differenza del compagno non fa mai la differenza.

Immobile 5,5 - Tantissimo movimento senza palla, dà sempre l'appoggio alla manovra ma quando ha una buona occasione per fare male la spreca. Il cambio all'ora di gioco lo digerisce male. Dal 60' Castellanos 5,5 - Si vede pochissimo, ma ha la sfortuna di entrare nel momento più caotico della gara, quando la Lazio perde totalmente di lucidità.

Zaccagni 6 - Nettamente il migliore in campo per i suoi, tra i giocatori di movimento, ma quanto pesa l'errore del primo tempo a porta spalancata. Nella ripresa la benzina finisce e gli spunti personali calano con il passare dei minuti fino a sparire del tutto.

Allenatore: Giovanni Martusciello 5 (Sarri squalificato) - A posteriori il cambio Anderson-Isaksen è un errore importante: la squadra, dopo un primo tempo molto buono, si scioglie come neve al sole quando l'Udinese riesce a superare Provedel. I limiti mentali spesso denunciati da Sarri sono fin troppo evidenti nell'ultima mezz'ora, quando di fatto la squadra non riesce mai a mettere in difficoltà l'avversario o provare il tiro in porta.

UDINESE (a cura di Luca Esposito)

Okoye 6,5 - Stasera ha fatto capire ancora una volta di più perchè è stato preferito in modo definitivo a Silvestri. Rivedibile nelle uscite, tra i pali però è un felino. Le quattro parate in tre minuti spengono ogni velleità biancoceleste.

Ferreira 5 - In grande difficoltà per tutta la partita, quando Zaccagni lo punta è costantemente in affanno. Non a caso la Lazio attacca quasi esclusivamente dalle sue parti. Dal 75' Bijol sv.

Giannetti 5,5 - Non gioca una brutta partita, alla lunga prende bene le misure a Immobile. Sul suo voto, però, pesa tanto l'autorete che avrebbe potuto togliere due punti alla sua squadra.

Perez 5 - Due falli tattici, due gialli e obbligo di saltare il prossimo turno. Era stato il meno peggio del terzetto difensivo soprattutto nella prima mezz'ora, poi è andato in affanno ed è stato saltato spesso in velocità.

Pereyra 5,5 - Non una serata indimenticabile per un calciatore che tanto è mancato nelle scorse settimane e che non ha ancora trovato la miglior condizione. Parte mezzala, poi si sposta sulla fascia per dare una mano a Ferreira.

Lovric 7 - Tuttocampista decisivo, ancora una volta si applica alla grande in entrambe le fasi mettendoci qualità e quantità. Partecipa con bravura all'azione del gol del definitivo 1-2. Quasi perfetto.

Zarraga 7 - Segna un gol bello e prezioso, merito dell'assistenza di Thauvin e Lovric e della sua capacità di inserirsi dalle retrovie. Ha dimostrato di poter essere un titolare in questa squadra.

Payero 6 - Ha una grande chance dal primo minuto, tutto sommato merita la sufficienza perchè non era semplice far meglio contro giocatori di qualità estrema come quelli della Lazio. Si cala nella realtà della partita e fa il suo. Dal 75' Samardzic 5,5 - Non un grande impatto. Prende un giallo, poi spreca una ripartenza interessante cercando il gol dai 50 metri.

Kamara 6,5 - Dal gol in rovesciata contro la Salernitana a una prova di grande sacrificio con la Lazio, senza trascurare però la fase offensiva. Ci vuole una bella parata di Provedel per negargli la gioia della rete.

Thauvin 7 - E' destinato ad aggiungersi al lungo elenco di campioni scovati dal nulla dalla società bianconera. Disegna calcio, inventa giocate su giocate e non butta mai il pallone. Dal 90' Davis sv.

Lucca 6,5 - E' la media tra primo e secondo tempo. Parte in sordina, anche perchè arrivano pochi palloni giocabili. Poi ci mette la punta del piede per fare 0-1 in avvio di ripresa.

Gabriele Cioffi 6,5 - La sua panchina scricchiolava, oggi si conferma allenatore ammazzagrandi. Secondo tempo di spessore.


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