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Lazio, Sarri: "Partita folle, siamo diventati grandi ma non adulti. Obiettivo secondo posto"

di Marco Pieracci

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, analizza ai microfoni di DAZN la vittoria per 3-2 sulla Cremonese: "Radu mi sarebbe piaciuto molto allenarlo qualche anno fa, l'ho avuto nella parte finale della carriera e l'ho apprezzato molto come giocatore ma soprattutto come ragazzo: davvero un grande personaggio".

Dove lo vedrebbe bene?
"Caratterialmente è un ragazzo straordinario, forse troppo per fare l'allenatore. Lo vedrei bene nella dirigenza o nel rapporto tra dirigenza e squadra perché ha grandi capacità nei rapporti personali".

Che partita è stata?
"Partita folle, nel primo tempo avevamo tutto sotto controllo ma abbiamo riportato gli avversari in vita da soli. Per fortuna l'abbiamo ripresa in mano perché ci tenevamo a chiudere con una vittoria in casa e lo abbiamo fatto".

C'è la sua mano in questa crescita?
"Siamo diventati grandi, ma non adulti: la partita di oggi lo dimostra visto il calo mentale che abbiamo avuto. I passi da fare sono ampi, ci sono margini di miglioramento".

Pensa già alla Champions League?
"Sto pensando a Empoli, arrivare secondi sarebbe una soddisfazione straordinaria. Al resto ci penseremo dopo".


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