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Lazio, Sarri: "La nostra reale dimensione? Una via di mezzo tra l'anno scorso e quest'anno"

di Paolo Lora Lamia

Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match casalingo contro l’Inter, terminato con il punteggio di 0-2.

Come ha preso i fischi nonostante una buonissima partita fino al primo gol?
"La partita è stata buona fino al secondo gol, nei primi 20 minuti del secondo tempo non abbiamo fatto entrare l'Inter in area. Giocato alla pari contro un avversario forte e pagato un errore e mezzo. Il pubblico ci fischia per errori passati, la partita di stasera può essere una buona base per ripartire".

Come commenta il primo gol?
"Io gioco la palla dove vedo, non dove mi indicano".

La fase offensiva c'è, ma incide meno dell'anno scorso: come mai?
"Lo trovo un luogo comune, il Barcellona ha vinto giocando per 10 anni allo stesso modo. La verità è che giochiamo tanto e facciamo fatica a trasformare le palle gol create. L'area di rigore rispetto all'anno scorso ci manca. Sul palleggio stasera abbiamo gettato delle buone basi, bene a destra e da migliorare a sinistra come nelle conclusioni da fuori area".

Cosa vi manca in area di rigore?
"Difficile trovare una risposta, ma basta vedere quanto hanno segnato i nostri attaccanti l'anno scorso e quanto quest'anno. Concludiamo come l'anno scorso e creiamo leggermente meno, ma il rapporto gol/occasioni è molto calato. Migliorando il palleggio, speriamo di essere più incisivi".

Quel è la vostra reale dimensione?
"Una via di mezzo tra l'anno scorso e quest'anno. L'unico lucido sono stato io, dicendo che siamo arrivati secondi approfittando di certe situazioni. Non siamo neanche quelli di quest'anno, come dimostrato oggi contro la capolista per 60 minuti".

Come sedimentare le basi cerate stasera?
"Bisogna prendere quello che di buono abbiamo fatto e analizzare gli errori, anche il secondo gol l'abbiamo regalato. Contro queste squadre, su un errore e mezzo puoi prendere due gol".


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