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Lazio, premiata la “forzatura” di Baroni: Dele-Bashiru strappa applausi

di Lorenzo Beccarisi

“Ho forzato la sua presenza oggi dal primo minuto per premiare la sua partecipazione al lavoro”. Marco Baroni ha spiegato così nel post-partita di Lazio-Venezia la scelta di schierare in campo dal primo minuto Fisayo Dele-Bashiru, con il nigeriano che ha saputo rispondere presente nel migliore dei modi. “Ha grande potenzialità, è un ragazzo che deve capire il nostro calcio e giocare, allenarsi forte e giocare” ha ribadito Baroni, e vista la prestazione con il Venezia del nigeriano c’è da dar ragione al tecnico biancoceleste. Una potenza fisica con pochi eguali, la capacità di strappare in campo aperto e una “connection” con Zaccagni sulla sinistra piuttosto promettente. Deve ancora migliorare sotto l’aspetto tecnico, ma sicuramente l’esordio è stato positivo e la reazione dell’Olimpico durante la gara è stata estremamente favorevole.

Numeri da tuttocampista

Solo due passaggi sbagliati (43/45, 96% di precisione), due dribbling riusciti su due tentati, un passaggio chiave e anche quattro contrasti a terra vinti. Può crescere ancora in interdizione, ma il potenziale per l’ex Manchester City c’è tutto. Bene anche Tijjani Noslin all’esordio, specialmente nel finale di primo tempo dopo una mezz’ora abbastanza anonima. Bello il cross per il colpo di testa fuori di poco di Castellanos, sempre da un suo cross per il Taty è nato il calcio di rigore con cui Zaccagni ha portato in vantaggio i biancocelesti nel finale di primo tempo. Nessuna conclusione in porta ma un esordio positivo sottolineato anche dai tanti applausi dell’Olimpico al momento della sostituzione. In attesa dell’esordio di Tavares e Dia, pochi minuti in campo per Tchaouna e Castrovilli, che però sono entrati bene in partita e possono diventare delle risorse importanti nella nuova Lazio di Baroni nata domenica scorsa con il successo sul Venezia.


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