.

Lazio, la protesta dei tifosi continua: da Parigi a New York, striscioni anti-Lotito in tutto il mondo

di Pierpaolo Matrone

In casa Lazio c'è tensione, come accade spesso, tra i tifosi e la proprietà. Un anno fa tifoseria e gruppo squadra erano inquieti per i rinforzi che tardavano ad arrivare e perché non venivano accontentate le richieste del tecnico Maurizio Sarri. Ora l’ambiente - scrive il Corriere della Sera - è preoccupato per il ridimensionamento che ha la sensazione sia in atto. A differenza della scorsa stagione, inoltre, ci sono meno certezze: non c’è più Sarri in panchina, che per molti tifosi era un punto di riferimento, così come calciatori importanti quali Felipe Anderson e Luis Alberto.

Ora il presidente Claudio Lotito è chiamato a una nuova risposta, per riportare un po’ di serenità. Anche perché la contestazione di venerdì non resterà isolata. Ieri, da Parigi a Monaco di Baviera, passando per Berlino, Parigi, Londra, Budapest, Jakarta, New York, Verona e Malaga, sono apparsi striscioni contro di lui. Stasera invece, alle ore 21, i tifosi pubblicheranno un comunicato nel quale esporranno il proprio pensiero e le linee guida in vista della prossima stagione.


Altre notizie