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Lazio, la campagna abbonamenti non decolla: solo 3000 tessere dopo una settimana

di Lorenzo Beccarisi

Non decolla la campagna abbonamenti per la stagione 2024/2025 in casa Lazio. Dopo la contestazione che ha visto almeno diecimila tifosi laziali manifestare allo stadio Flaminio contro la gestione societaria, il distacco tra la tifoseria e la dirigenza rimane, a tal punto che sono solo 3000 le tessere rinnovate dopo una settimana al via della campagna abbonamenti. Un dato che testimonia il distacco che in questo momento c’è tra la società e la gente laziale, che continua a manifestare il suo dissenso. A poco sono serviti i colpi Noslin, Tchaouna e Dele-Bashiru, quest’ultimo ufficializzato nella giornata di ieri. Serve di più anche per dare entusiasmo a una squadra che ha già iniziato a lavorare in quel di Formello e che da domani darà ufficialmente il via alla stagione con il raduno nel centro sportivo biancoceleste.

A quattro giorni dal ritiro

Domani ci saranno le prime parole da allenatore della Lazio per Marco Baroni. Per una piazza come Roma, la conferenza di domani sarà il primo test “ufficiale” per il nuovo tecnico biancoceleste, che a 60 anni sa di avere l’occasione più importante della sua carriera. Poi tre giorni di visite mediche e di prime sgambate che si concluderanno mercoledì, giovedì è prevista la partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore dove la Lazio rimarrà fino al 23 luglio. L’avvicinamento al 18 agosto, data in cui la Lazio farà il suo esordio con il Venezia all’Olimpico, si concluderà dopo le tre amichevoli ad Auronzo con le sfide con Hansa Rostock, Frosinone e la prestigiosa amichevole a Lipsia il 10 agosto che chiuderà la preseason biancoceleste.


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