.

Lazio, Acerbi: "Stavamo compromettendo la gara, che ci sia da lezione. Non sono soddisfatto"

di Pierpaolo Matrone

Francesco Acerbi, difensore della Lazio, dopo la vittoria contro il Benevento è intervenuto al microfono di Lazio Style Channel: "L'importante era vincere, poi Ciro è tornato al gol quindi siamo tutti felici. Non possiamo avere questi cali di concentrazione e rischiare così tanto. Non sono soddisfatto della prestazione, ma credo sia così anche per i miei compagni. Rimane la contentezza per aver vinto, ma c'è il rammarico per aver compromesso la gara dal punto di vista mentale. Che ci sia da lezione. Adesso siamo lì con una partita in meno, le altre continuano a vincere. Non sarà facile, non lo sarà nemmeno per le altre".

Sulla corsa Champions. "Ogni partita sarà una finale per la Champions. L'importante è arrivare al quarto posto, dobbiamo fare più punti possibili per far sì che questo accada. Il calcio è strano, risultati sicuri non ci sono. Davanti abbiamo squadre importanti che sbagliano poco. Dovremmo sbagliare ancor meno noi".

Sul calo di concentrazione nella ripresa. "Sul 3-0 è normale un calo di concentrazione, però è stato molto superficiale. Un ragionamento che ci può stare, si può gestire, ma quando c'è da fare gol bisogna buttarla dentro. Non possiamo rischiare di pareggiare".

Verso la sfida col Napoli. "A Napoli ce la giochiamo, sappiamo che siamo forti anche se abbiamo sempre faticato con loro. Entrambe vogliamo andare in Champions".

Guarderai Napoli-Inter? "Stasera sto con la famiglia e guarderò un film, mi voglio riposare. Le altre partite le vedo sempre il giorno dopo, quando rientro a casa stacco".


Altre notizie