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La Serie A "taglia" gli stipendi? Avv. Ferrari: "I giocatori saranno ragionevoli"

di Simone Lorini

Luca Ferrari, avvocato dello studio legale Withers, che assiste molti campioni e un tecnico del livello Klopp, ha parlato al Corriere della Sera della ipotesi di riduzione degli stipendi di cui si sta discutendo in queste ore nella stanza dei bottoni della Serie A: "La riduzione degli stipendi deve essere una misura concordata, altrimenti il club deve ricorrere al giudice. I giocatori comunque saranno ragionevoli. Va tenuto conto della regola generale contenuta nel nostro codice civile, in ipotesi di impossibilità della prestazione. Sia chiaro: siamo di fronte a un’impossibilità temporanea e parziale, dato che i calciatori devono mantenersi in condizione e rimanere a disposizione del club. Se le parti non trovano un’intesa, la legge prevede la possibilità di una riduzione proporzionale dei compensi, ma rimette la decisione al giudice (così, in linea di principio, anche per l’eccessiva onerosità sopravvenuta)". Un taglio del 30%, come ipotizzato da più parti stamane, permetterebbe alla Serie A un risparmio complessivo di 465 milioni di euro.


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