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La linea politica di De Laurentiis: "Dal governo un voto ponderale per 6-8 società"

di Dimitri Conti

Come spesso gli capita, Aurelio De Laurentiis ha fornito una propria visione politica del calcio nel suo intervento in audizione al Senato: "Mi spiace far notare che i politici in generale credono che il Governo non debba interessarsi in termini economici del calcio. O meglio che non possa il Governo stesso creare le condizioni che possano eliminare i miliardi di debiti che il calcio accumula ogni anno. Non chiediamo soldi, ma modifiche legislative che permettano al nostro settore di recuperare energie economiche e finanziarie".

Ha proseguito il presidente del Napoli: "Noi vorremmo che il governo stabilisse un voto ponderale a favore delle 6-8 società che sono determinanti per la costituzione di un campionato, perché altrimenti lo stesso non si reggerebbe in piedi. Non possiamo continuare noi 6-8 società ad accumulare debiti. Noi del Napoli abbiamo chiuso il bilancio con un utile di 83 milioni, ma con quale fatica? Non potendo investire sull'impiantistica, sui vivai, dovendo esistere in un coacervo politico difficile come quello del Sud, non certo aiutato da quelli del Nord. Queste 6-8 società con la maggioranza creerebbero quei presupposti di maggiore economicità della quale beneficerebbero anche le squadre minori che però si devono fidare perché sennò creano sempre un ostacolo per una mollica in più".

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Domenica 23 Giugno 2024