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La Juve si gode il nuovo vecchio Vlahovic: leader e goleador dopo le voci di mercato

di Simone Dinoi

Dusan Vlahovic è la più bella risposta che la Juventus ha avuto in queste prime due giornate di campionato. Se sul piano del gioco la sensazione, in queste prime uscite, è che poco sia cambiato rispetto alla scorsa stagione, sicuramente a essere differente è l’atteggiamento del numero 9 che mostra grandissima voglia di rivalsa dopo esser stato messo sul mercato dal club pronto a salutarlo per far posto a Lukaku. Scambio di attaccanti che non si è concretizzato ma che pare aver caricato l’attaccante serbo.

Due gol in due partite: la miglior risposta alle voci di mercato.
Un calcio di rigore nella vittoriosa trasferta di Udine e una girata di testa che è valsa il pari nella prima uscita casalinga contro il Bologna. Due partite e due firme del centravanti bianconero che ha risposto come meglio sa fare alla complicata estate vissuta: insaccando il pallone alle spalle dei portieri avversari. L’addio alla Juventus, che non è mai stata un’opzione nella sua testa, è ormai da considerare alle spalle e tutti ora possono concentrarsi sul valorizzare le innate doti da goleador del numero 9.

Condizione in crescita e atteggiamento da leader.
Un nuovo vecchio Vlahovic dunque: il solito cecchino in area di rigore, oggi anche con atteggiamenti da leader dimostrati sul rettangolo verde nel caricare e supportare i compagni. E poi c’è la condizione fisica che migliora giorno dopo giorno e che lo rende costantemente più performante. “Dusan ha fatto due gol, uno glielo hanno annullato e uno l'ha fatto, - ha commentato il viceallenatore della Juventus Marco Landucci, - Questa settimana è stato anche meglio fisicamente, perché ricordiamoci che l'anno scorso ha avuto questo problema, ce l'aveva anche un po' all'inizio quest'anno. Ma ora lo sto vedendo crescere fisicamente e anche mentalmente”.


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