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La Juve fa fatica, Adani attacca: "Manca una guida. Squadra forte ma nessuno parla di gioco"

di Michele Pavese

Daniele Adani ha parlato del pessimo inizio di stagione della Juventus di Max Allegri, rifilando qualche stoccata nemmeno tanto velata al tecnico livornese: "Se non c'è ordine, se manca una guida nel quotidiano, anche i giocatori più bravi non possono inventare gioco. Il gioco si prova, si cresce dentro il lavoro per arrivarci. Se dobbiamo analizzare e valutare un determinato tipo di calcio, non possiamo non affermare che ci siano difficoltà. La Juve in passato non aveva avversarie come le milanesi. La squadra è sempre più forte delle altre, a maggior ragione con i 5 cambi. Invece deve ringraziare Szczesny, che ha salvato col Milan e con lo Spezia. Bisogna aspettare, ma anche valutare i problemi: io sento parlare di classifica, fame, intensità, mai di gioco e movimenti. Vedo solo urla e richiami, ma non un percorso. Tutti si vogliono liberare del pallone, ma il pallone non si butta via, non può farlo la Juve. Un conto è partire male, ma così male non me lo aspettavo. Vedo solo scuse e alibi: penso a Ronaldo che è stato criticato perché non ripiegava, oggi sento dire che Chiesa è troppo giovane, Kean è svogliato, Rabiot non può fare l'esterno, Kulusevski non fa quello che dice l'allenatore. È troppo brutta per essere vera e c'è qualcosa che non torna".


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