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L'esperto di diritto societario ai club: "Non c'è obbligo di pagare chi non gioca e non si allena"

di Pietro Lazzerini

Ieri i club si sono riuniti in video conferenza ascoltando con grande interesse il parere di Massimo Zaccheo, grande espero di diritto societario che insegna all'Università la Sapienza di Roma. Il suo parere è semplice: "Non c'è obbligo di pagare chi non va in campo o non si allena" a causa di impossibilità oggettiva derivante da un ordine delle autorità, con le società che quindi non hanno il controllo degli eventi e non hanno l'obbligo di pagare i propri "debiti". Ovviamente i calciatori però fanno notare che non sono al mare o in montagna e che si tengono in forma perché richiesto dai propri datori di lavoro come in una sorta di moderno smart working atletico. Nessuno vuole arrivare a una guerra legale ovviamente e dunque queste sono solo consulenze utili per arrivare a un accordo. Anche l'AIC ascolterà dei pareri di professionisti illustri per provare ad arrivare a un'intesa. Con le parti che intanto però stanno lucidando l'artiglieria. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.


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