.

L'Atalanta dimentica Firenze e torna a vincere in Europa. De Ketelaere è già una scommessa vinta

di Patrick Iannarelli

È bastato un tempo e quattro minuti per dimenticare la sconfitta di Firenze. E il miglior modo per andare avanti, per parafrasare Gasperini, è non guardarsi indietro: l'Atalanta batte 2-0 il Rakow nel ritorno in Europa League e conquista i primi tre punti nel gruppo D. Una vittoria cercata con pazienza, dopo una prima frazione in cui i nerazzurri hanno forzato il palleggio sul perimetro senza però trovare il colpo del ko: due le reti, quella di Ederson dalla panchina e il secondo lampo stagionale di Charles De Ketelaere.

Una scommessa vinta
È pur vero che per dimenticare la prima stagione in Italia bastava davvero poco, ma Gian Piero Gasperini sembra aver individuato la chiave per poter far sbocciare definitivamente il talento del belga. Da esterno destro ha dato un bel contributo, ma da prima punta è riuscito subito a trovare i centimetri necessari per poter andare a segno.

Una rete simile l'aveva già siglata contro il Sassuolo all'esordio in campionato, ora l'ex Milan ha fatto capire che in quel ruolo riesce a a muoversi con una certa disinvoltura. Soluzioni e alternative che aprono a nuovi scenari: "Ho cominciato a destra e nella ripresa sono passato attaccante: posso fare tutti i tre ruoli dell'attacco. Gol di testa? Potevamo farne di più, peccato. Però contano i tre punti, ottimi per iniziare l'Europa League", ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport.

Testa al Cagliari
Il calendario però impone pochissime riflessioni. Il tour de force è appena iniziato, domenica ci sarà subito il Cagliari, di nuovo al Gewiss Stadium. Non sarà di certo una gara facile, ma l'Europa può aiutare. "Non è che non sono soddisfatto, abbiamo giocato bene, una buona partita. Sotto tutti gli aspetti. Dobbiamo essere più concreti e più pericolosi", ha ribadito Gasperini in conferenza stampa. Coi rossoblù servirà un pizzico di freddezza in più.


Altre notizie