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L'all-in di Arrivabene e la risposta dall'Argentina di Dybala: sul rinnovo è una partita a scacchi

di Marco Conterio

Maurizio Arrivabene non ha fatto grandi giri di parole per disegnare il caso relativo al futuro di Paulo Dybala. Ha ribadito, anche ieri prima della Supercoppa, che la 10 della Juventus pesa e che "chi la porta deve rendersene conto". In tutto. Sul campo e anche nelle richieste per il rinnovo. Di fatto l'intesa a novembre era raggiunta, sembrava questione solo di burocrazie legate all'agente Jorge Antun. La firma però non è arrivata e i nuovi stop della Joya e le richieste sui bonus hanno nuovamente interrotto la trattativa. Così la Juventus ha dato appuntamento a febbraio al giocatore e al suo entourage, prendendosi tutti i rischi d'impresa del caso. E che ieri, nella notte italiana e nella serata argentina, sono esplosi.

L'indiscrezione di TyCSports
Dall'Argentina l'emittente TyCSports, beninformata sulle questioni di Dybala e sui giocatori dell'Albiceleste, è andata dritta al punto. Stanco della virata d'intenzioni da parte della Vecchia Signora sulle cifre e sulle date del rinnovo, il giocatore avrebbe detto basta: stop alle trattative, è ora pronto ad ascoltare altre offerte. Un all-in fallito da parte della Juve o una mossa da abile scacchista dello stesso Dybala e del suo entourage? La storia non sembra certo a un ultimo capitolo ma quel che è certo è che se i bianconeri parlano apertamente e senza mezzi termini, finora la voce di Dybala non si è sentita. E non si è vista soprattutto la firma, ma solo un'indiscrezione da una fonte a lui vicina. Sicché è una gara aperta, che lascia trasparire tutto fuorché serenità nel rapporto tra le parti. Non certo la migliore delle situazioni, adesso, per risalire insieme. O per dirsi addio?


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Sabato 04 Maggio 2024