Kvara impressionate, Osimehn solito animale. Poi anche Kim. Il Napoli schianta il Monza 4-0

Alla prima sul prato del 'Maradona' il Napoli è chiamato a dare continuità alla vittoria contro l'Hellas Verona di sette giorni fa. Avversario di turno il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Per questo Luciano Spalletti ha scelto di confermare l'undici schierato al 'Bentegodi', con Raspadori, Simeone e Ndombele, gli ultimi tre acquisti dei partenopei, che inizieranno il match in panchina. Brianzoli che invece lanciano Stefano Sensi dal primo minuto con l'ex di turno, Andrea Petagna, al centro dell'attacco in coppia con Caprari. Out in extremis Pablo Marì per un risentimento muscolare.

Dominio azzurro e Khvicha fa l'Insigne - di La gara prende subito il via con il Napoli in proiezione offensiva, sfruttando la fascia destra con Di Lorenzo e Lozano. Al 4' è Anguissa a buttarsi in area cercando l'occasione su assist di Osimhen. Buona la chiusura di Carboni. Sul calcio d'angolo successivo Kim Min-Jae stacca altissimo di testa ma il pallone finisce altro. Al 10' è Kvaratskhelia che parte a sinistra e mette un pallone basso nel mezzo per Osimhen che, di spalle, serve Anguissa. Conclusione ribattuta dalla difesa brianzola. Al 13' occasionissima del Napoli ancora con il proprio centravanti che schiaccia benissimo di testa il pallone proveniente da un calcio d'angolo: Di Gregorio bravo a respingere e bloccare in due tempi. Per vedere la prima occasione del Monza occorre attendere il 22' con Filippo Ranocchia che si mette in proprio tentando la conclusione dalla lunga distanza. Nessun problema per Meret. Nei minuti successivi la formazione di Stroppa cresce e si alza con la linea dei centrocampista. Il Napoli però appare sempre in controllo. La partita poi si sblocca al 35' con Kvaratskhelia che parte da sinistra, si accentra verso la porta e lascia andare un missile sotto l'incrocio dei pali. Di Gregorio si tuffa ma è impossibile fare qualcosa. Ripreso il gioco il Napoli parte subito alla ricerca del raddoppio con il 77 azzurro ancora protagonista, questa volta a supporto di Osimhen che spara altissimo da buona posizione. Il nigeriano si fa trovare pronto a scappare in profondità al 42' su mancato intervento di Ranocchia. Di fronte alla porta, però, trova Marlon che lo ferma regolarmente ma senza fronzoli. Al 47' arriva anche il secondo gol del Napoli. Questa volta ad andare in gol è Osimhen che sfrutta il passaggio di Anguissa sul limite dell'area. Il nigeriano brucia nello scatto Ranocchia e calcia in diagonale che s'infila sotto le gambe di Di Gregorio. E la prima frazione si chiude qui.

Qualcuno fermi il 77! - La ripresa inizia con il Monza che toglie D'Alessandro (causa problema fisico) per fare spazio a Molina, ma soprattutto con un infortunio alla caviglia destra ad Andrea Ranocchia nel primo ripiegamento difensivo dei brianzoli. Al suo posto spazio al bulgaro Antov. Gioco ripreso il Napoli torna a dominare. Anguissa d'esterno destro serve in profondità Lozano che mette in area un ottimo cross dove però non interviene nessuno. Al 50' è di nuovo Kvaratskhelia a calciare verso la porta dopo una bella iniziativa in solitaria di Zielinski. Pallone ribattuto in angolo. Al 53' ancora Napoli con un colpo di testa alto di Osimhen. Al 62' arriva il terzo gol del Napoli ma soprattutto il secondo di Kvaratskhelia. Il 77, servito da Lobotka, entra in area salta due difensori e calcia di sinistro sul secondo palo. E al 93' arriva anche il poker del Napoli. Ad andare a segno questa volta è Kim Ming-Jae che di testa spiazza Di Gregorio. Nove gol segnati per il Napoli nei primi 180' di gioco e una sensazione, carnale, di essere una squadra in grado di far male, anzi malissimo, a chiunque. Domenica prossima, però, nel primo 'stress test' della stagione contro la Fiorentina al Franchi servirà una nuova, importante, conferma.