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Kokorin potrebbe farsi attendere a lungo. La Fiorentina avrà il tempo per aspettarlo?

di Pietro Lazzerini

Se per Roberto Mancini il suo talento lo avrebbe potuto portare addirittura a vestire la maglia del Real Madrid, l'acquisto di Aleksander Kokorin da parte della Fiorentina, non convince molto. Il bad boy russo, come mediaticamente è stato soprannominato negli ultimi giorni l'ultimo acquisto viola, non è sicuramente un giocatore pronto all'uso per Prandelli, visto che tra preparazione, problemi di lingua e ambientamento nel nuovo campionato, anche per bocca dello stesso attaccante, non sarà pronto prima di diverse settimane. Ieri è stato lo stesso calciatore dello Spartak Mosca a dichiarare che "ci vorrà un mese" prima di poterlo vedere in campo. Una frase che ha gelato il sangue ai tifosi viola che invece si aspettavano un attaccante che fin da subito potesse scuotere la squadra dal penultimo posto nella classifica dei gol segnati.

Pradè si gioca molto con l'arrivo del russo tanto caldeggiato dal ct Mancini quanto dall'ex ct della Russia Capello ma le premesse non sono delle migliori visti i motivi elencati sopra. Talento sprecato, verrebbe da pensare, come del resto si diceva però anche di un grande campione della recente storia viola come Adrian Mutu. Anche il "Fenomeno" arrivava con pendenze e strascichi non di secondo piano, ma proprio Prandelli seppe rilanciarlo alla grande, rendendolo uno dei numeri 10 più amati della storia del calcio a Firenze. Ecco perché ora la parola passa al campo, senza dimenticarsi di quanto è accaduto nella vita del giocatore, ma nemmeno rendendolo l'unico tema di discussione intorno a un ragazzo che comunque vada, dovrà "solo" giocare a calcio.


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