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Kessié: "Chi ci critica non fa altro che motivarci. Milan da scudetto, lo dice la storia"

di Pierpaolo Matrone

Sono pochi quelli che credono ad un Milan in vetta fino alla fine del campionato, malgrado siano mesi ormai che i rossoneri vivono ogni giornata da capilista. In merito allo scetticismo si esprime Franck Kessié, al quale Il Giornale chiede quale spiegazione possa darsi: "Più che una spiegazione, abbiamo un ringraziamento da rivolgere. Perché questi ragionamenti e pronostici non fanno altro che motivarci ogni giorno di più. Sono le nostre vitamine. Penso che se avessimo il pubblico con noi, specie a San Siro, sarebbe molto meglio per noi. Perché ci darebbe una carica strepitosa, come è avvenuto in occasione di qualche pre-partita. E magari avremmo avuto qualche risultato migliore".

A Milanello, dunque, la parola scudetto è tutt'altro che tabù: "E perché mai dovrebbe esserlo? Noi - prosegue il centrocampista rossonero nella chiacchierata col quotidiano - abbiamo un mantra che ci ripete tutti i giorni mister Pioli: pensiamo a una partita alla volta. Adesso c’è il Cagliari, il resto non conta. Poi aggiungo: siamo il Milan, la storia parla per noi. E un club come il Milan non può sentirsi a disagio a parlare di scudetto. Non siamo da soli, naturalmente, a concorrere".


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