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Karim Adeyemi non è il nuovo Haaland. Ma l'enfant prodige del Salisburgo è già da Nazionale

di Michele Pavese

Simili, ma non uguali. Da una parte un cyborg che sembra uscito dal laboratorio del Dottor Gelo, dall'altra un atleta prestato al calcio. Erling Braut Haaland e Karim Adeyemi sono passato e presente del Salisburgo e potrebbero essere passato e futuro del Borussia Dortmund tra qualche mese. Il talento è lo stesso, la voglia di emergere pure, anche se il norvegese è ovviamente qualche passo più avanti (e leggermente più maturo). Padre nigeriano, madre rumena, Adeyemi è nato a Monaco di Baviera il 18 gennaio 2002 e ha mosso i primi passi nelle giovanili del Bayern, ma è nell'Unterhaching che comincia a farsi conoscere agli osservatori di mezzo mondo. Come spesso accade, è il colosso Red Bull ad anticipare tutti: nel 2018 firma con il Salisburgo e si trasferisce al Liefering per farsi le ossa, tornando alla base solo dopo la cessione di Haaland, nel gennaio 2020. Dodici presenze e un gol in sei mesi, 9 reti in 38 partite l'anno successivo, già 14 in 18 nella stagione attuale, con tre centri nella fase a gironi di Champions League. Numeri che, seppur lontani da quelli di Haaland, sono molto interessanti.

Struttura fisica e tecnica da Nazionale - Adeyemi è un giocatore "concepito" diversamente rispetto al bomber del Borussia Dortmund. Fisico diverso, posizione diversa ma stessa velocità di pensiero e d'azione. Sa attaccare gli spazi e giocare di sponda, ha un gran dribbling e una tecnica eccelsa, che lo rende un vero e proprio regista offensivo. Per caratteristiche è una seconda punta "moderna": il suo dinamismo lo rende capace di adattarsi a tutti i ruoli della trequarti, ma riesce ad esprimersi al massimo anche da prima punta, grazie a un'innata capacità di finalizzazione. La Germania di Hansi Flick potrebbe ripartire da lui e Wirtz per colmare quelle lacune offensive evidenziate soprattutto negli ultimi grandi tornei. Dopo Miro Klose, la nazionale tedesca ha infatti faticato a trovare un calciatore di personalità su cui fare affidamento soprattutto nei momenti difficili e nelle partite più complicate. Adeyemi può diventare quel punto di riferimento, per la gioia del suo prossimo club: sarà lui il sostituto di Haaland in maglia giallonera, nonostante i tentativi di Lipsia e Liverpool e i sondaggi dell'Inter. Con buona pace del Bayern Monaco, che forse avrà un grande rimpianto tra qualche anno.


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