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Juventus-Salernitana 1-1, le pagelle: Allegri regala (più di) un tempo, Pierozzi fa festa

di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Juventus-Salernitana 1-1

JUVENTUS
Szczesny 5,5 - Non esattamente inappuntabile sul gol: la frustata di Pierozzi è potente, ma centrale. Per il resto non deve fare tanto, ma quand'è chiamato in causa rimane concentrato.

Gatti 6 - Nessun errore in fase difensiva, anzi anche qualche buona chiusura. Come sempre si sgancia spesso in avanti, ma nell'area di rigore avversaria si fa prendere dalla frenesia nelle due palle buone che gli capitano.

Bremer 6 - Sempre pericoloso sulle palle inattive, in difesa appare un po' meno sicuro del solito, ma non sbaglia gli interventi, al massimo è impreciso.

Rugani 6 - Non al meglio della condizione, ma ci mette l'atteggiamento giusto e dosa bene le energie, poi sente tirare l'adduttore e si chiama il cambio.

Cambiaso 6,5 - Il migliore dei suoi. Comincia a destra, un po' mezzala e un po' esterno, poi passa al posto di Kostic e non ne risente. Sempre il massimo della lucidità e la verve giusta negli ultimi metri. Non mancano conclusioni insidiose e cross interessanti.

McKennie 5 - Sistematicamente saltato da Sambia, non Leao (con tutto il rispetto), e nel primo tempo questo diventa un fattore. Chiaramente in negativo per la Juventus. Dal 46' Miretti 6 - Si dà da fare, percorre tanti chilometri, da un'area all'altra, e a volte perde brillantezza negli ultimi metri. E' anche sfortunato quando nel finale colpisce un legno.

Locatelli 5,5 - Vuole essere al centro del villaggio, è intraprendente, prova a giocare tanti palloni, si sbraccia per farsela dare, ma poi quando la riceve non ne tira fuori molto. Anzi, stasera gli capita più di perderla che di girarla ai compagni. Bello però il tacco finale che gli vale l'assist sull'1-1.

Rabiot 6 - Perde una miriade di palloni perché gioca con troppa, davvero troppa leggerezza. Quasi come se avesse pochi stimoli. Che sia un segnale per il futuro? Salva la giornata con il gol in spaccata nel finale, unica luce di una prestazione buia, più che opaca.

Kostic 5 - Imbrocca poco o nulla. Da lui ci si aspetterebbe la solita gamba, tanti cross, invece oggi è un fantasma, come del resto tante volte in questa stagione. Dal 46' Illing 5,5 - Meno pungente che in altre occasioni.

Kean 5 - Ci mette un po' a entrare in partita, nel primo quarto di vede zero, ma pure quando è un po' più pimpante non è che combini un granché. E infatti Allegri all'intervallo lo sostituisce. Dal 46' Chiesa 6 - Con lui in campo è tutta un'altra musica. Ottimo impatto, favorisce le ripartenze, sulle quali è imprendibile. Ma predica nel deserto.

Vlahovic 5,5 - Ottimo avvio, con sfortuna vista la traversa. Poi scompare per un lungo tratto di gara. Nella ripresa fa in tempo giusto a sprecare un'occasione a tu per tu con Fiorillo e basta. Dal 77' Milik s.v.

Massimiliano Allegri 5 - La Champions molto probabilmente non gli sfuggirà, ma nel girone di ritorno ha perso completamente la squadra. Anche contro l'ultima della classe la Juventus combina pochissimo in fase offensiva e lui, nonostante lo svantaggio, aspetta addirittura il 77' per schiodarsi dal leggibile e difensivo 3-5-2 e mettere un attaccante in più. E guarda caso il gol arriva quando sbilancia un po' la squadra. Dov'è finito il coraggio, Max?

SALERNITANA
Fiorillo 6,5 - Grande prestazione da parte del portiere granata, decisivo in avvio sul missile di Vlahovic e bravo nella ripresa a non perdere lucidità quando la Juventus ha assediato l'area di rigore.

Fazio 6,5 - Seconda prova al limite della perfezione per il centrale granata che, dopo un'annata trascorsa tra infermeria e panchina, sta almeno chiudendo l'esperienza italiana a testa alta.

Pirola 6 - Primo tempo di ottimo livello, un intervento in scivolata risulta determinante e non consente a Vlahovic di ritrovarsi a tu per tu con Fiorillo. Soffre di più nella ripresa.

Pierozzi 7 - Primo gol in A per questo ragazzo che, statistiche alla mano, rappresenta l'unico acquisto azzeccato della sessione invernale del mercato. Stacco di testa perfetto e pallone in fondo al sacco. Salva almeno tre volte su Vlahovic. Un gigante.

Zanoli 6 - Alcuni esponenti societari lo avevano "accusato" di avere troppi limiti in fase difensiva, prova a smentirli e, almeno per 45 minuti, dalle sue parti si passa poco al netto delle indicazioni di Allegri che chiedeva ai suoi di spingere soprattutto da quelle parti. Cala nella ripresa e viene sostituito dopo aver rimediato l'ammonizione. Dall'84' Pellegrino sv.

Sambia 6 - Schierato a sinistra per cause di forza maggiore, parte forte e sforna un assist d'oro per la testa di Pierozzi. E' devastante contro McKennie, al punto che Allegri preferisce sostituire il centrocampista evitandogli ulteriori affanni. Qualche pallone perso banalmente nella ripresa fa abbassare sensibilmente il suo voto. Dall'84' Pasalidis sv

Basic 6 - Poteva essere l'eroe di giornata, invece l'errore a porta quasi vuota a tempo scaduto è la fotografia esatta della stagione della Salernitana. Aveva tutto il tempo per puntare all'angolino, invece ha cercato l'incrocio graziando una Juventus già rassegnata al peggio. Resta comunque una prova positiva.

Coulibaly 6,5 - Settimana non facile per il motorino del centrocampo che, con la sua testimonianza pro Dia, sembrava destinato alla panchina per scelta...societaria. Invece Colantuono lo manda in campo dal primo minuto sperando che una buona prova faccia lievitare il costo del cartellino. Finalmente una prova all'altezza dopo un'annata insufficiente.

Vignato 6 - E' vero che soffre la fisicità di Bremer quando è chiamato a impostare, ma oggi si sacrifica tanto in fase di non possesso e si distingue per i tanti palloni recuperati.Dal 60' Legowski 5 - Prova opaca da parte del centrocampista, in colpevole ritardo su Rabiot quando la Juventus fa 1-1.

Tchaouna 6,5 - La grande platea dello Stadium e avversari di caratura internazionale per confermarsi il futuro uomo mercato. Quando punta l'uomo sa essere devastante, mette Ikwuemesi a tu per tu col portiere con una giocata di straordinaria intelligenza.

Ikwuemesi 5 - Nello stadio in cui ha segnato l'ultimo gol della sua stagione, prova subito a scaldare i guantoni al portiere dopo 25 secondi. Se lo divora a fine primo tempo, sbagliando uno stop facile facile. Sparisce nella ripresa. Dal 65' Kastanos 6,5 - Entra nel momento più difficile della gara e, con la sua qualità, consente alla Salernitana di guadagnare campo. Conduce magistralmente la ripartenza che per poco non permetteva ai granata di vincerla.

Stefano Colantuono 6,5 - A tratti la miglior Salernitana della stagione, con lui si sta vedendo quantomeno una squadra organizzata, combattiva e che suda la maglia. Candidato autorevole per sedere in panchina anche nel prossimo campionato?


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