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Juventus, Jacobelli su Szczesny: "La sua classe merita il giro d’onore allo Stadium"

di Paolo Lora Lamia

Con un fondo su Tuttosport, Xavier Jacobelli ha espresso parole di stima per l'ormai ex portiere della Juventus Wojciech Szczesny: "Nell’estate dei giocatori che si chiamano fuori perché sotto stress certificato dal medico; di quelli che sono messi fuori rosa; di quelli che vorrebbero essere finalmente fuori squadra perché desiderano giocare in un’altra, ma sono prigionieri di clausole ipertrofiche, spicca un grande portiere e ottimo pianista che ha tolto il disturbo senza suonare La Patetica di Beethoven. Si chiama Wojciech Szczesny, per tutti semplicemente Tek.

Nomen omen, il tek è un legno pregiato ed è contraddistinto da elevata durezza e resistenza. Come quella che nell’arco di sette stagioni bianconere Szczesny ha opposto agli attaccanti avversari: 252 presenze; 100 partite senza subire gol, 103 comprese quelle in cui non era partito titolare; 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe di Lega e, in Nazionale, 84 presenze.

Tutto questo, però, non gli è bastato per rimanere alla Juve, nonostante un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Nell’estate della tabula rasa, capita l’antifona, Tek si è reso malleabile anteponendo l’interesse societario al proprio: «Per me i contratti si rispettano, ma se la società che mi ha dato tanto, ha deciso in questo modo, lo accetto». Così, il portiere poliglotta ha concordato con Giuntoli una buonuscita di 4 milioni di euro, pagabile a rate, risolvendo il contratto con una stretta di mano dopo avere autografato l’accordo con il club". In chiusura: "Ecco perché il cuore dei tifosi è di Tek. E perché la sua classe, riaffermata anche in occasione del congedo, merita il giro d’onore allo Stadium".


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