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#iorestoacasa - TMW consiglia: "Il cielo capovolto". Docufilm sull'ultimo Scudetto del Bologna

di Tommaso Maschio

Un po' film, un po' documentario – con tantissimo materiale d'archivio recuperato dall'oblio in cui era finito – per raccontare l'ultimo scudetto del Bologna datato 1964. La realtà delle immagini in bianco e nero con la fantasia di una bambina dell'epoca che attraverso i suoi occhi e il suo sguardo ci guida nella cavalcata vincente del Bologna di Bulgarelli e Bernardini. Pochi attori veri e propri – Bob Messini e Giorgio Comaschi –, ma tanti bolognesi famosi in altri campi che vestono i panni di una varia umanità che vive un momento di esaltazione collettiva. Dai cantanti Gianni Morandi e Luca Carboni, allo scrittore Carlo Lucarelli, all'ex calciatore Eraldo Pecci, al giornalista Luca Goldoni fino all'arbitro Nicola Rizzoli con l'autoironica battuta “Non capisco che gusto ci sia a fare l'arbitro”.

Nessun ricordo nostalgico, in questo film nato dalla penna di Cristiano Governa ed Emilio Marrese a firma Paolo Muran, nonostante la presenza di cinque calciatori di quel Bologna - Romano Fogli, Marino Perani, Mirko Pavinato, Paolo Cimpiel ed Ezio Pascutti – ma un grande romanzo popolare in cui le gesta dell'undici felsineo si mescolano al clima della città di quegli anni. Imperdibile per tutti i tifosi rossoblù, ma godibile anche per chi tifa un'altra squadra.


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