.

Inter-Lecce 2-0, le pagelle: Thuram, quanti tacchi. Darmian 7, bene Dorgu

di Ivan Cardia

INTER-LECCE 2-0
(5' Darmian, 70' Calhanoglu)

Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 6 - Reduce dalla topica di Marassi, si torna all'ordinaria amministrazione. Sicuro nelle uscite alte.

Pavard 6 - Non è ancora al top della forma e si vede: come un diesel, però, cresce alla distanza.

Acerbi 6 - Francobolla Krstovic e lo toglie dall'equazione. Macchinoso nell'uscita del pallone dal basso.

Bastoni 6,5 - Il più convincente dei tre, soprattutto per quanto riguarda la fase di possesso, complice la spinta quasi nulla del Lecce dalle sue parti.

Darmian 7 - Dà subito ragione a Inzaghi, che l'ha preferito a Dumfries: è sua la zuccata che vale l'immediato vantaggio. Il migliore del primo tempo, per distacco. Nella ripresa si mette a passo di crociera. (Dal 72' Dumfries 6 - Si vede poco).

Barella 6,5 - Capitano dell'Inter alla prima in casa da bistellati, le solite sbracciate che prima o poi andranno tolte dall'armamentario. Il più vispo dei tre centrocampisti nel complesso, dal suo traversone nasce il rigore del raddoppio. (Dal 72' Frattesi 6 - Invocato dallo stadio, non ha grandissimi occasioni per mettersi in mostra).

Calhanoglu 7 - Detta l'andamento scolastico di un'Inter gigioneggiante. Freddo dal dischetto, non una novità: il manuale dell'esecuzione perfetta. (Dall'82' Asllani s.v.).

Mkhitaryan 5,5 - Un paio di incursioni delle sue e poco altro, nel finale si divora un rigore in movimento.

Dimarco 6,5 - Solo Darmian meglio nel primo tempo, propizia la rete che sblocca la serata e tanto altro. Un netto passo in avanti rispetto a Genova. (Dal 72' Carlos Augusto 6 - Vedasi Dumfries).

Thuram 6,5 - Abbiamo perso il tocco del numero di tacchi regalati a un Meazza che lo vorrebbe solo vedere infilare la palla in rete. Si conquista il rigore del 2-0. (Dal 76' Arnautovic 6,5 - Chissà che il ruolo di quarta punta non lo ringalluzzisca. Non lo si vedeva così vivo da parecchio: sfiora un gol, ne offre un altro a Mkhitaryan che non raccoglie. Ottimo impatto).

Taremi 6,5 - Voluto o meno, l'assist per il gol che apre le danze è pur sempre suo. Si cerca ma non si trova con Thuram, nel secondo tempo un po' scompare.

Simone Inzaghi 6,5 - Non è ancora l'inarrestabile corazzata della scorsa stagione, ma intanto la sua Inter torna a vincere e non rischia praticamente nulla. Premiata la scelta Darmian, un po' troppa accademia contro un avversario oggettivamente mai in partita.

Le pagelle del Lecce - A cura di Paola Pascalis

Falcone 5,5 - Non sempre sicuro sulle uscite alte, è comunque incolpevole sui gol.

Gendrey 6 - Ha un approccio più timido del solito, ma quando fa salire i giri crea qualche affanno ai nerazzurri.

Baschirotto 6 - Con i compagni di reparto è chiamato all’impresa non facile di tenere a bada Taremi e Thuram, ma il compito non è facile.

Gaspar 5,5 - Parte male, sbagliando spesso gli anticipi. Nel secondo tempo regala il rigore all’Inter.

Gallo 6 - Bene in fase difensiva dove è attento a non concedere niente. Poco propositivo in fase offensiva, dove manca il suo apporto.

Ramadani 6 - Crea spazi anche in un centrocampo affollato come quello di oggi. Sua la prima conclusione della gara a inizio ripresa.

Pierret 5,5 - Soffre tantissimo il pressing asfissiante dell’Inter e non dà mai l’idea di essere in partita. Dall’85’ Berisha 6 - Entra con un buon piglio e va alla conclusione nel finale, obbligando Sommer a intervenire.

Banda 6 - Strappa tanti palloni agli avversari, anche se non sempre è seguito dai compagni. Dal 64’ Morente 5,5 - Si vede solo dopo 20’ dal suo ingresso in campo e cresce nel finale di gara.

Rafia 6 - Fa del suo meglio per aiutare la squadra a salire, ma non è fortunato in alcune giocate. Dal 64’ Pierotti 5 - Entra e dopo poco il Lecce prende il gol del raddoppio. Non entra mai in partita.

Dorgu 6,5 - E’ sicuramente il più pericoloso tra i salentini. Strappa tanti palloni e crea qualche fastidio alla difesa interista.

Krstovic 5,5 - Viene servito poco dai compagni e lui sicuramente prova a dare il suo contributo, ma non è mai pericoloso. Dall’85’ Coulibaly SV.

Luca Gotti 5,5 - Giocare a San Siro contro i campioni d’Italia non è un’impresa facile e il calendario non aiuta i suoi ragazzi che fanno una gara in apnea. Troppo poco il lavoro visto davanti per poter impensierire l’Inter. Da rivedere la difesa sui calci piazzati.


Altre notizie