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Inter, investimenti ponderati e programmazione: il tesoretto Champions va gestito

di Gianluigi Longari
Fonte: Sportitalia

Oltre alla soddisfazione per avere finalmente centrato la qualificazione al prossimo turno di Champions League, per l’Inter si aprono scenari di mercato ad ampio raggio che potrebbero comunque non risultare particolarmente invasivi per la sessione di gennaio ormai in arrivo. A questo proposito, l’incasso previsto tra parte fissa e variabile si aggira attorno ai 40 milioni di euro al netto del market pool, aspetto che andrà a manifestarsi principalmente in chiave rinnovi. Assolutamente prioritaria per i nerazzurri, infatti, è la situazione legata all’accoppiata croata Brozovic-Perisic: per il primo l’ottimismo elargito da Marotta si giustifica attraverso i contatti sopraggiunti nelle ultime ore e programmati entro la fine della settimana corrente, mentre il secondo ha memorizzato l’importanza rivestita nel nuovo corso Inzaghi e sembra intenzionato a mettere da parte le nostalgie di Bundesliga degli ultimi mesi.
Nell’immediato, poco spazio per rivoluzioni: potrebbe cambiare qualcosa solo qualora qualcuno, leggi Alexis Sanchez, manifestasse la sua volontà di trovare più spazio altrove. Gli scenari che si aprono in entrata sono dunque futuribili, con il profilo di Julian Alvarez che continua a stuzzicare e quello di Luiz Felipe che potrebbe rappresentare una soluzione a costo zero per giugno per rinforzare il lotto dei difensori da mettere a disposizione di Inzaghi.
Incassi in arrivo, quindi, ma da reinvestire con giudizio e senza sprechi. L’Inter ha trovato una linea guida e non ha intenzione di abbandonarla.


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