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Inter, Dumfries rivela: "Da giovane non volevo nemmeno stringere la mano dopo un ko"

di Alessandra Stefanelli

Lunga intervista per l'esterno nerazzurro Denzel Dumfries ai microfoni della Nazionale olandese: "Da giovane ero molto energico e motivato, a volte un po' troppo perché poi ero così arrabbiato dopo una sconfitta che non volevo stringere la mano. Mio padre lo ha disimparato molto rapidamente. Mio padre veniva con me sempre, a volte andavamo insieme in bicicletta. Da bambino hai bisogno di questo tipo di sostegno".

E ancora: "Ora gioco per l'Olanda e per l'Inter, partecipo a competizioni come Europei e Mondiali, è tutto fantastico. Divertirsi con i tuoi amici è la cosa più importante del calcio, per questo sono molto grato al mio periodo trascorso allo Smitshoek, mi ha plasmato e ho costruito amicizie e ricordi per la vita", ha concluso.


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