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Inter, baby talenti nerazzurri - Sakho, freccia guineana in prestito a Cremona

di Alessandro Rimi

L'Inter che nell'Africa ha sempre un occhio particolarmente attento, trova conferme anche in Aboubacar Sakho, attaccante guineano di Conakry classe 2002. Che l'anno scorso con l'Under 17 di Andrea Zanchetta ha trovato spazio, fiducia e gol. Sei nello specifico con tanto di doppiette a Cittadella e Cagliari. Apporto fondamentale in una squadra che ovviamente poteva già contare su Esposito e perciò, a staffetta, il tecnico dei giovani campioni nerazzurri ruotava Sakho con l'altro talento offensivo di casa Inter, Bonfanti.

Veloce, tecnico, con un affinatissimo senso del gol, il centravanti guineano ha saputo ritagliarsi un ruolo importante per la sua abilità di essere ovunque anche fuori dall'area di rigore, per la sua capacità di sterzare e puntare la porta con forza e giocate d'alta scuola (vedi finale Supercoppa Italiana di categoria che l'Inter ha conquistato scorso anno contro il Pordenone). Quest'anno in Under 18, complice l'infortunio di ottobre e l'esplosione di Gnonto (al quale ha regalato uno splendido assist nel derby contro il Milan), ha perso la centralità di cui godeva a inizio stagione (un gol all'Atalanta).

A gennaio il prestito nella Primavera della Cremonese che ne ha fatto un titolare. Sakho ha alla terza gara dal primo minuto ha messo a segno la prima rete al Pordenone. Quindi lo stop per il coronavirus che ha di fatto bloccato un percorso di crescita evidente. Possibile che l'Inter prolunghi il prestito anche per la prossima annata o, in ogni caso, lo giri comunque altrove per regalare spazio alla stellina africana. Che promette bene, molto. Il futuro dirà.


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