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Inter, avanti per Palacios ma senza fretta: ostacolo cartellino e concorrenza dall'estero

di Paolo Lora Lamia

L'Inter vuole aggiungere l'ultimo tassello al suo organico, regalando a Simone Inzaghi un difensore di prospettiva. Tutti gli indizi portano a Tomas Palacios, classe 2003 dell'Independiente Rivadavia in prestito dal Talleres. Il costo dell'operazione, senza considerare la percentuale sulla futura rivendita, dovrebbe essere tra i 7 e gli 8 milioni di euro. L’Inter, però, la sua scelta definitiva non l’ha ancora fatta. Anche ieri infatti, come riporta il Corriere dello Sport, alla Pinetina è stato fatto un punto della situazione tra Inzaghi, Marotta, Ausilio e Baccin. L'idea è di prendersi tutto il tempo necessario, senza avere troppa fretta.

L'argentino, dal canto suo, ha già dato l'ok per il trasferimento in nerazzurro. Ci sono però degli ostacoli da superare. In primis, come già detto, il giocatore è in prestito fino al 31 dicembre all'Independiente Rivadavia, che può far valere un’opzione per acquistare il 50% del suo cartellino per circa 2 milioni di euro. Ci deve essere quindi prima un accordo tra i due club argentini, altrimenti l'Inter rischia poi di dover trattare con entrambi.

Inoltre, non c'è solo la società presieduta da Marotta su Palacios. Il giocatore piace infatti anche a club tedeschi (Stoccarda e Borussia Moenchengladbach) e inglesi. Questa mattina ci sarà un incontro tra le due società argentine, mentre il giocatore non è stato convocato per lo scontro diretto in programma questa notte. Una situazione un po' intricata dunque, che porta l'Inter a tenere aperte anche altre opzioni: su tutte Faye del Barcellona.


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