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Inter, 7 su 7 per Calhanoglu in casa: come Bergkamp. E sui rigori è una sentenza

di Ivan Cardia

Sette su sette. Hakan Calhanoglu, quando si gioca in Champions, sente aria di casa. Nel senso che, evidenzia Opta, tutte le reti segnate dal centrocampista turco dell'Inter nella massima competizione continentale sono arrivate tra le mura amiche. È il maggior numero di reti per un giocatore nella competizione, tra coloro che abbiamo realizzato il 100 per cento delle proprie marcature in casa, insieme a un certo Dennis Bergkamp. Non si sta mica male, in questa compagnia. E non è finita qui.

Una sentenza dal dischetto. Rigore numero ventinove segnato, questa sera, su trentatré calciati in carriera per l'ex Milan. Dal dischetto, ormai, pochi dubbi per Simone Inzaghi, che infatti sembra aver abbandonato l'alternanza fra il regista e Lautaro: l'ultimo tirato dall'argentino è datato 30 settembre contro la Salernitana, i due successivi li ha tirati entrambi Calhanoglu. Per trovargli un difetto dagli undici metri con la maglia dei club, del resto, bisogna tornare addirittura al novembre 2016, con la maglia del Bayer Leverkusen.

Serata da MVP. Calha è stato inoltre premiato con il premio di migliore in campo nel 2-1 interista al Salisburgo: "Non è stato semplice - ha dichiarato a Sky nel post partita - ma lo sapevamo, sono una squadra giovane che corre tanto ed ha entusiasmo. E' stato importante vincere, ora siamo primi e le prossime le giochiamo fuori casa".


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