.

In soli 7 mesi il mondo in casa Napoli si è capovolto: il rischio fallimento è concreto

di Alessio Del Lungo

Dalle stelle alle stalle in soli 7 mesi. Il mondo in casa Napoli si è capovolto in davvero troppo poco tempo e la meravigliosa squadra che deliziava tutta Europa con Luciano Spalletti adesso non c'è più. Rudi Garcia, Walter Mazzarri e ora Francesco Calzona non sono riusciti nemmeno ad avvicinare il gioco e i risultati che la squadra partenopea aveva avuto nel 2022-2023.

Il problema è che la stagione rischia di essere un fallimento sotto ogni punto di vista. Non è ancora detta l'ultima parola, ma, considerate le eliminazioni agli ottavi di Champions League per opera del Barcellona e agli ottavi di Coppa Italia contro il Frosinone, resta un unico obiettivo: arrivare tra le prime quattro (o cinque, a seconda del ranking) e tornare nella competizione più prestigiosa per club nel nostro continente.

Mancano 10 partite alla fine del campionato, il Napoli è al 7° posto con 44 punti, a -7 dal Bologna attualmente 4° e a -4 dalla Roma 5^. Domenica sera il posticipo contro l'Inter ha il sapore di un dentro o fuori perché, dovesse arrivare un'altra sconfitta, il cammino si complicherebbe notevolmente e De Laurentiis sarebbe costretto a rivalutare tutto. Senza il Mondiale per club verranno meno anche introiti importanti, ma quello che preoccupa è il destino di questa formazione: con quali giocatori ripartirà? Con quale allenatore? L'ingresso in Champions League diventa fondamentale.


Altre notizie