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Il Milan chiama, Zlatan risponderà? Lo spogliatoio ha bisogno di un leader carismatico

di Luca Bargellini

Il pareggio del 'Maradona' contro il Napoli, ha riacceso i riflettori in casa Milan sul tema della necessità di un elemento forte che supporto Stefano Pioli nelle quotidianità della sue scelte. Le uscite con polemica di Rafael Leao e Olivier Giroud hanno mostrato come nel Diavolo ci sia un po' di tensione dopo i recenti passi falsi e per questo motivo la dirigenza rossonera sarebbe valutando un innesto nel corpo dirigenziale.

Ovviamene il candidato unico al posto è e rimarrà Zlatan Ibrahimovic. Come riporta il Corriere della Sera lo svedese ha il benestare al ritorno di tutto il club: da Jerry Cardinale, passando per Paolo Scaroni, fino ad arrivare allo stesso Pioli. Al momento, però, il 42enne ex attaccante rossonero sta prendendo tempo perché dopo una vita vissuta con i ritmi del calciatore si sta godendo la quotidianità da "persona comune".

In ogni caso il Milan ha aperto le porte al suo ritorno e Zlatan deve solo fare un cenno di assenso per vestire nuovamente i panni del leader rossonero.


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