.

Ibrahimovic: "Quando il leone torna, i gattini spariscono. Si parla troppo, io lavoro in silenzio"

di Michele Pavese

Zlatan Ibrahimovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dall'inizio della sfida tra Milan e Liverpool: "È una settimana importante, questa è la prima partita di Champions e arriva nel momento giusto per la squadra dopo la vittoria col Venezia. Non abbiamo iniziato come volevamo ma con pazienza arriveremo agli obiettivi. Oggi sarà una bella sfida tra due grandi club".

Si è parlato tanto delle tue assenze e del tuo ruolo
"Quando il leone va via, i gattini arrivano; quando il leone torna, i gattini spariscono. Il livello è molto basso, si parla troppo ma io penso solo a lavorare. Sono stato via per motivi personali, ma sono presente dal primo giorno. Il mio ruolo? È semplice: comando io, sono il boss e tutti gli altri lavorano per me".

Poi un siparietto con Zvonimir Boban, che afferma di non aver capito quali siano le sue competenze e responsabilità. Ibra ribadisce stizzito: "Comando io, lavoro in silenzio", e l'ex trequartista croato, con sorriso beffardo, risponde: "Grazie per aver chiarito".

C'è stato un tentativo per Osimhen?
"Sto zitto. È andato tutto come volevamo, abbiamo preso quei giocatori che pensavamo ci mancassero. Mancava la seconda punta e abbiamo preso Abraham, mi dispiace per Jovic che è finito fuori lista".

Vorresti vivere ancora serate così?
"Da quando ho accettato di non giocare più non mi manca il campo, mi manca l'adrenalina. Questi momenti erano belli, ma quando accetti una cosa non puoi tornare indietro".


Altre notizie