.

I rebus per il futuro della Juventus: Arthur e Zakaria, riscatti inglesi quasi impossibili

di Marco Conterio

Da acquisti fatti per svoltare il centrocampo a giocatori che, di fatto, hanno cercato fortune altrove. Senza trovarne. Le storie di Arthur e di Denis Zakaria di fatto hanno rette parallele, e finali per il momento simili. Il brasiliano, arrivato dal Barcellona all'interno dello scambio con Miralem Pjanic, di fatto con Massimiliano Allegri non ha mai trovato sintonia. Non è riuscito a imporsi come regista o come mezzala, tanto da finire prima in panchina e poi ai margini del progetto. Ha cercato fortune al Liverpool ma è stato praticamente quasi sempre ai box per infortunio. A oggi è complicato immaginarne un riscatto.

Fumo di Londra
Lo stesso dicasi per Zakaria. Preso lo scorso gennaio per dare al centrocampo della Juventus i muscoli e i centimetri che le mancavano, non è riuscito a inserirsi e a imporsi. Via allo scadere del mercato estivo, l'ex centrocampista di quantità del Borussia Monchengladbach non ha trovato spazio con Thomas Tuchel prima e pochissimo con Graham Potter poi. Al momento anche per il nazionale elvetico è difficile immaginare un domani al Chelsea.


Altre notizie