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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 6 ottobre

di Alessandra Stefanelli

JUVENTUS, GIUNTOLI: "POGBA FERMO DA TANTO, ASPETTIAMO IL TAS. CON VLAHOVIC PARLIAMO DI RINNOVO”. LAZIO, PER IL FUTURO SI SEGUE SANTIAGO SIMÓN: È UN ESTERNO CAPACE DI FARE TUTTA LA FASCIA. JUVENTUS, POGBA TORNA ALLO STADIUM: IL FRANCESE È SUGLI SPALTI CONTRO IL CAGLIARI

Alle 12.30 il calcio d'inizio di Juventus-Cagliari, valida per la settima giornata della Serie A: i bianconeri devono rispondere alle vittorie di Napoli ed Inter in particolare, per rimanere in scia nella lotta Scudetto. Nel corso del prepartita, è intervenuto ai microfoni di Dazn il ds Giuntoli: ""McKennie? All'inizio avevamo avuto qualche problemino per il rinnovo, era stato richiesto da alcune squadre, poi abbiamo trovato l'accordo e siamo contenti sia rimasto".
Su Pogba qual è la posizione del club?
"Intanto aspettiamo la decisione definitiva del Tas, è stato un grande calciatore, ma è tanto che è fermo. Aspettiamo".
Sull'infortunio di Bremer: Interverrete a gennaio o già con gli svincolati?
"Ci dispiace per lui che è un grande calciatore, è chiaro che intanto il mister si dovrà arrangiare con i calciatori che ha che sono di valore e vediamo come reagirà la squadra. Poi a gennaio vedremo se ci saranno delle possibilità, è ancora tanto presto".
Trattate il rinnovo di Vlahovic?
"E' un grande calciatore, ce lo godiamo. Stiamo parlando con il suo entourage, siamo molto fiduciosi per il futuro".
Thiago Motta ruota tanto a centrocampo.
"E' un tecnico che usa molto i centrocampisti, noi ne abbiamo molti e di molto bravi, siamo quindi sereni per il futuro".

Santiago Simón del River Plate, jolly destro, laterale a tutta fascia o mezzala d’occorrenza, sarebbe entrato nel mirino della Lazio. Lo scrive il portale elcrackdeportivo.com: Simon è un esterno destro argentino, classe 2002. Sono 27 le presenze di quest’anno, un gol e un assist. Il River è allenato da Marcelo Gallardo e Simòn è sotto contratto fino al dicembre 2026, lo segue anche il Girona.
Ha una valutazione sotto i dieci milioni, ha 22 anni, è alto 1,81. Fa più ruoli. Viene considerato, da identikit, come centrocampista di destra. Ha fatto il terzino, la mezzala e l’ala. Il mercato è sempre aperto, dicono i direttori sportivi. Lo studio dei talenti è sempre in corso, per i piani di gennaio tutto è rinviato ben sapendo che a gennaio Lotito non investe mai o quasi mai e non certo per far sognare.

Incassata la riduzione della squalifica, Paul Pogba torna - per ora da spettatore - allo Stadium. Il centrocampista francese, per la prima volta in questa stagione, è infatti sugli spalti dell'impianto torinese per assistere alla gara della Juventus contro il Cagliari. Ancora sotto contratto con i bianconeri, il Polpo ha visto ridotta a 18 mesi la sanzione, con la possibilità di tornare in campo a inizio 2025.
Del suo futuro ha parlato, prima della gara, il ds Cristiano Giuntoli: "Intanto aspettiamo la decisione definitiva del Tas, è stato un grande calciatore, ma è tanto che è fermo. Aspettiamo". Da capire se la Juve lavorerà per esercitare la risoluzione del contratto del giocatore, fin qui non arrivata.
Pogba, per la cronaca, non assisterà al primo gol di Teun Koopmeiners con la maglia bianconera: l'olandese, dolorante al costato, è infatti stato sostituito da Nicolò Fagioli a inizio ripresa.

PSG, RIECCO DEMBELÉ: TORNA NELLA LISTA DEI CONVOCATI DOPO IL CHIARIMENTO CON LUIS ENRIQUE. UNITED A STENTI. PERICOLO ESONERO, MA NON PER TEN HAG: "CON LA SOCIETÀ PROGETTO A LUNGO TERMINE"

Come previsto nei giorni scorsi, Ousmane Dembélé è tornato tra i convocati del Paris Saint-Germain per la settima giornata di Ligue 1 di domenica contro il Nizza, in programma stasera (ore 20:45). L'ala destra francese era reduce dall'esclusione dai convocati in Champions League per la gara contro l'Arsenal per volere di Luis Enrique, allenatore dei parigini, a causa di motivi disciplinari.
Ma in seguito ad un tête-à-tête tra i due protagonisti, Dembélé si è assunto le proprie responsabilità, ha accettato la punizione e si è ripromesso di tornare a lavorare al massimo. E così è stato: superati i problemi d'angina, l'ex Barcellona è tornato a far parte del gruppo del PSG che appunto sfiderà l'OGC oggi.

Non si mette bene per Erik ten Hag. Il pareggio a reti bianche trovato oggi contro l'Aston Villa condanna il Manchester United al 14°posto in Premier League con soli 8 punti in 7 partite, numeri raccapriccianti che verranno considerati dalla proprietà Glazer-INEOS in quanto al futuro del tecnico olandese. Lo stesso che, tuttavia, ai microfoni del Daily Mail è parso contrariamente molto tranquillo.
La dichiarazione. "Società? Parliamo sempre, ogni settimana. Siamo tutti a bordo, insieme, sulla stessa pagina. Stiamo lavorando a un progetto a lungo termine. Abbiamo dimostrato in due partite in trasfera molto difficili che questa è una squadra. Si può vedere lo spirito", ha fatto notare Ten Hag dopo i due pareggi ottenuti in casa del Porto in Europa League e dei Villains in campionato oggi.


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