.

Le panchine 24/25: Genoa, il secondo rinnovo in un anno per blindare Gilardino

di Simone Lorini

Arrivati all'ultima pausa per le Nazionali prima dell'Europeo, tutti gli sforzi dei club italiani sono sul campo per quanto riguarda calciatori e staff tecnico, mentre il pensiero di chi siede negli uffici delle società va forzatamente alla programmazione della stagione 2024-25. Si parte dal ritiro, dalle amichevoli estive, ovviamente dal calciomercato, ma ancor prima dovrà esserci la decisione più importante dell'anno, quella che riguarda chi siederà in panchina e prenderà le decisioni più delicate nell'interesse di tutti: l'allenatore. E in Serie A, dopo qualche estate di calma, si rischia un domino interessantissimo anche ad alti livelli. Che non dovrebbe però riguardare il Genoa: dopo l'ottima prima stagione in Serie A, Gilardino è molto chiacchierato ma il club rossoblù intende blindarlo a breve con il secondo rinnovo nel giro di un anno.

Le cose formali - Il contratto di Alberto Gilardino col club rossoblù è stato allungato di un'altra stagione la scorsa estate e ora ha durata biennale, fino al 30 giugno 2025. Per l'allenatore anche un sostanzioso ritocco all'ingaggio che aveva percepito nell'anno della B: oltre 500mila euro annui, a cui saranno aggiunti altri bonus in base ai risultati che il Grifone riuscirà ad ottenere.

Il futuro - La volontà del club sembra molto chiara: blindare l'allenatore con un nuovo accordo, visti anche gli interessi suscitati negli ultimi mesi (si parla di Fiorentina e Monza in particolare). Fissato l'appuntamento fra agente e club dopo Pasqua, dopo la gara con il Frosinone che potrebbe diventare il primo match point salvezza per i rossoblù. Il tecnico, nell'ultima conferenza stampa, è apparso un po' infastidito per l'ennesima domanda al riguardo: "Questa domanda dovete farla alla società. Sono stufo di rispondere a questa domanda. Ho vissuto un momento incredibile con la vittoria del campionato e sto vivendo altre grandi emozioni".

▪ LEGGI ANCHE - Le panchine 24/25: il Frosinone (e il suo futuro nel club) è nelle mani di Di Francesco


Altre notizie