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Juventus-Inter, Conte come inizio e fine del dominio Juve?

di Andrea Losapio

Antonio Conte ha iniziato un percorso professionale unico dal suo approdo alla Juventus. Perché i bianconeri sono passati dal settimo posto con Gigi Delneri, senza la qualificazione all'Europa, a vincere senza mai perdere al primo anno. Poi altri due Scudetti - sempre straordinari ma non così altisonanti - prima dell'addio. Nazionale, Chelsea, Inter: dopo nove Scudetti vinti Conte ha interrotto ciò che ha iniziato, vincendo con gli odiati nemici nerazzurri, quasi senza troppo sudare.

L'inizio quindi lo conosciamo. È la fine di quel che succederà alla Juventus a essere ancora ignota. Perché è evidente che se oggi Conte riuscisse nell'intento di far chiudere il capitolo, estromettendo i bianconeri dalla corsa alla Champions League, darebbe il colpo di grazia, tecnico ed economico, a qualcosa che sembra oramai prossimo a finire.

D'altro canto sarebbe la vittoria su tutta la linea di Conte. Due anni fa sperava di potere tornare alla Juventus dopo la fine del quinquennio Allegri, ma Agnelli ha deciso di non richiamarlo, sebbene ci fosse una corrente all'interno della Juve che spingeva perché ciò accadesse. Insomma, Conte come demiurgo dell'Universo Juve, per fare prima e disfare poi.


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