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Il pagellone - Szczesny 7,5: titolare inamovibile, dopo i dubbi iniziali

di Andrea Losapio

Qualche dubbio, la Juventus, lo aveva. Altrimenti i bianconeri non avrebbero ceduto Emil Audero, ottimo protagonista con il Venezia l'anno scorso, alla Sampdoria in questa stagione. E non avrebbero comprato Mattia Perin, sicurezza come primo, figuriamoci come riserva. La competizione ha aiutato il polacco, quasi perfetto nella sua annata, molto differente rispetto alle prestazioni del Mondiale (dove ha sbagliato in più di qualche circostanza) ma anche a quelle della scorsa annata, dove era la soluzione di backup, dietro Gianluigi Buffon. Ventitré presenze, undici volte la porta inviolata, l'apice dell'annata con il rigore parato a Gonzalo Higuain, suo ex compagno, che ha iniziato la crisi - psicologica e non - del Milan, fino alla cessione del centravanti. Non solo, con Roma, Napoli e Atalanta almeno una parata decisiva. Insomma, bilancio iper positivo, al di là di una squadra superiore rispetto alle altre. Bene anche in Champions, con la Juve aggrappata a lui per non affondare del tutto contro l'Ajax.

Presenze in campionato: 24
Minuti giocati: 2160
Clean Sheet: 11

Presenze in Champions League: 10
Minuti giocati: 900
Clean Sheet: 5

Presenze in Coppa Italia: 2
Minuti giocati: 180
Clean Sheet: 1


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