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I fatti del 2019 - L'estate della Samp: salta la cessione del club

di Daniel Uccellieri

L'estate della Sampdoria è stata a dir poco travagliata. Per oltre 5 mesi infatti, il club blucerchiato è stato al centro di una trattativa per la cessione della squadra, ma alla fine l'affare non è andato in porto e la Samp è rimasta nelle mani di Ferrero.

Le voci per la possibile cessione della Sampdoria hanno iniziato a circolare già a marzo, ma la trattativa vera e propria è esplosa durante l'estate: la società Calcio Invest, nelle figure di Alex Knaster e Jamie Dinan, con l'ex Samp Gianluca Vialli come referente, ha formulato una prima offerta di circa 80-85. Ferrero pero è inamovibile: per lui la Sampdoria vale almeno 100 milioni e non è disposto a fare un passo indietro.

Il 12 giugno arriva il primo comunicato ufficiale di Calcio Invest che annuncia di ritirare l'offerta. In realtà si tratta solo di strategia per cercare di forzare la mano. Il mercato della Sampdoria non decolla, complice anche (a detta di Ferrero) la trattativa per la cessione del club ed il prezzo della squadra scende. A fine agosto gli americani arrivano in Italia per visitare Bogliasco e lo stadio: l'ultima offerta è nettamente inferiore rispetto alle richieste di Ferrero, perché nel corso dell'estate il parco giocatori della Samp si è svalutato e dopo aver visto dal vivo lo stadio ed il centro sportivo, l'offerta fatta dalla cordata americana è stata decisamente al ribasso. Ferrero riflette, prende tempo ma alla fine l'affare non va in porto: il 7 ottobre il Gruppo Vialli si ritira definitivamente dalla corsa per la Sampdoria.


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