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I fatti del 2018 - Inter-Juventus e gli errori di Orsato

di Simone Bernabei

La partita che, secondo Sarri e buona parte dei tifosi azzurri, ha fatto perdere lo scudetto al Napoli (che in quel momento era in albergo a Firenze e che il giorno dopo perderà clamorosamente contro i viola). Inter-Juve era la sfida attesa da settimane, quella che doveva indirizzare in un senso o nell’altro lo Scudetto con bianconeri a azzurri divisi da un solo punto.
Nei primi 15 minuti fa tutto Cuadrado, schierato terzino: prima si fa ammonire per fallo su Perisic, poi serve l’assist a Douglas Costa per lo 0-1. E al 16esimo l’episodio che fa girare la gara: Vecino rifila un pestone a Mandzukic e Orsato, dopo l’on field review, opta per il rosso, decisione forse esagerata. Ma fino al 45esimo si arriva senza sussulti, escludendo le proteste nerazzurre per un fallo al limite di Barzagli su Icardi.
La ripresa si apre con un’Inter convinta e ferita che trova subito il pareggio con Icardi. E che continua a protestare per il mancato rosso a Pjanic per fallo su Rafinha. Al 20esimo della ripresa, ecco il sorpasso: Cuadrado sbaglia ancora, Perisic batte Buffon per il 2-1. Ma a cavallo del 90esimo la Juve tira fuori i jolly e prima recupera con l’autogol di Skriniar, poi col gol di Higuain per il sorpasso. La Juve esulta, Icardi piange in panchina, il Napoli incassa il colpo.
E oggi, a distanza di oltre sei mesi, è ancora viva la sensazione che quella partita, con errori arbitrali annessi e connessi, sia stata davvero quella decisiva per l’assegnazione dello Scudetto.


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