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I fondi di investimento provano a prendersi il calcio ma la FIFA dice no

di Pietro Lazzerini

Sul tavolo della FIFA, per contrastare i problemi economici legati al calciomercato post Covid-19, è arrivata una proposta che prevederebbe la possibilità per i fondi o gli istituti di credito di acquistare la proprietà dei calciatori. Le cosiddette terze parti, o TPO, tanto contrastate proprio dalla Federazione, per intendersi. Se questa proposta dovesse passare, le squadre potrebbero effettuare plusvalenze sui giocatori senza privarsi tecnicamente degli stessi. La FIFA non pare però intenzionata a cambiare la propria politica in merito e al massimo concederà la rivalutazione a bilancio dei vari calciatori. A riportarlo è La Repubblica.


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