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Come gioca la A - Andreazzoli delude, Motta sperimenta: rebus Genoa

di Michele Pavese

Dopo dodici giornate, gli allenatori di Serie A hanno definito la fisionomia delle proprie squadre. TMW ha analizzato le venti squadre del massimo campionato, dalle prime uscite all'ultima giornata.

Aspettative alte - Gli affanni delle ultime stagioni, una voglia matta di tornare a respirare. Non trova pace il Genoa, che aveva affidato la panchina ad Aurelio Andreazzoli nel tentativo di trovare quella continuità tecnica che manca ormai da anni. Il mercato è stato da società ambiziosa: Zapata, Agudelo, Pinamonti, Gumus, Barreca, Saponara e soprattutto Lasse Schone, il professore protagonista nel miracolo Ajax. L'ex tecnico dell'Empoli, nonostante la rinuncia immediata alla difesa a quattro (che aveva fatto le sue fortune in Toscana) per cercare un maggiore equilibrio, non è riuscito a far giocare la squadra secondo le aspettative ed è stato esonerato.

Esonero inevitabile - Una vittoria in otto partite e ultima posizione in classifica: Preziosi stavolta non ha agito di impulso e ha preso una decisione inevitabile. Più sorprendente, invece, la scelta del nuovo mister, perché la panchina del Grifone è stata affidata a Thiago Motta. Una sola esperienza, con l'Under-19 del PSG, ma tanta voglia di "imparare sperimentando". L'italo-brasiliano vara un Genoa multiforme, che sappia interpretare al meglio le varie fasi della partita e fare di necessità virtù: l'esordio, col 3-4-3 (che diventa 4-2-3-1 e 4-3-3 nella ripresa), è vincente, le successive uscite (sempre col 4-3-3) lasciano qualche perplessità, ma gli va dato tempo per dimostrare di valere un'occasione simile.

Chi ha giocato di più
Ionut Radu 1080'
Cristian Zapata 990'
Lasse Schone 983'
Christian Kouamé 916'
Cristian Romero 880'
Paolo Ghiglione 873'
Andrea Pinamonti 805'
Ivan Radovanovic 791'
Lukas Lerager 747'
Domenico Criscito 551'
Peter Ankersen 452'

L'undici tipo (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione (Ankersen), Lerager (Agudelo), Radovanovic, Schone, Pajac; Pinamonti (Pandev), Kouamé.

I moduli utilizzati
3-5-2: 6 volte
4-3-3: 2 volte
3-4-1-2: 2 volte
4-2-3-1: 1 volta
3-4-2-1: 1 volta


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